Mondo Macchina Nr. 10-11 - Anno 2024

n. 10-11/2024 19 CLOSE-UP cata, che si adatta anche alle esigenze di un’agricoltura “estrema”. «Progettare e realizzare mezzi meccanici che possano operare in condizioni così impegnative – ha spiegato il responsabile dell’Ufficio Tecnico FederUnacoma Davide Gnesini – è una grande sfida costruttiva che le nostre industrie stanno vincendo grazie alla loro capacità di innovare e sviluppare soluzioni all’avanguardia, personalizzandole secondo le specifiche esigenze dei territori». «Droni, robot, applicazioni digitali evolute, ma non solo. La nuova frontiera – ha proseguito Gnesini – è quella rappresentata dalla meccanizzazione per le colture idroponiche ed aeroponiche». Proprio di queste ha parlato Emilia Arrabito, direttore SVI.MED, presentando i risultati di un progetto relativo alla coltivazione di pomodori che ha interessato la Sicilia e la Tunisia. Sia l’idroponica che l’aeroponica sono coltivazioni fuori suolo nell’ambiente protetto di una serra – ha spiegato Emilia Arrabito nel corso del suo intervento – ma mentre nel primo caso la pianta riceve le sostanze nutritive per irrigazione, nel secondo le riceve per nebulizzazione. «Entrambi i metodi possono essere considerati come una possibile soluzione al problema della riduzione della fertilità del suolo e alla necessità di ottimizzare l’uso delle risorse, poiché – ha concluso il direttore dello SVI.MED – oltre a ridurre il consumo di terreno, queste particolari tipologie di coltivazione ci hanno permesso anche di tagliare del 35% i consumi di acqua nonché l’impiego di fertilizzanti e di trattamenti fitosanitari». Giovanni M. Losavio Italian agricultural machinery industries possess an extremely diversified range of technologies, which also adapt to the needs of “extreme” agriculture. "Designing and building mechanical means that can operate in such demanding conditions - explained the Head of the FederUnacoma Technical Office, Davide Gensini, - is a great construction challenge that our industries are overcoming through their ability to innovate and develop cutting-edge solutions, customizing them according to the specific needs of the territories". "This includes drones, robots, advanced digital applications, and more". "The new frontier – continued Gnesini – is represented by mechanization for hydroponic and aeroponic crops". This is exactly what Emilia Arrabito, Director of SVI.MED, spoke about when presenting the results of a project on tomato cultivation involving Sicily and Tunisia. Both hydroponics and aeroponics are soil-less cultivation methods in the protected environment of a greenhouse – explained Emilia Arrabito during her speech – but while in the first case the plant receives nutrients through irrigation, in the second it receives them through nebulization. "Both methods can be considered as a possible solution to the problem of the reduction of soil fertility and the need to optimize the use of resources, since – concluded the director of SVI.MED – in addition to reducing land consumption, these particular types of cultivation have also allowed us to cut water consumption by 35% as well as the use of fertilizers and phytosanitary treatments". Giovanni M. Losavio

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