n. 10-11/2024 139 ze di 3 o 4 m così da poter essere trasformati in legname per uso strutturale. Questo lavoro era effettuato da una segheria mobile Woodmizer LT40 Wide, che durante la giornata ha prodotto abbastanza tavolame da riempire un camion a tre assi. Montata su un carrello stradale ed equipaggiata con un motore a benzina da 38 cavalli, questa segheria può essere spostata velocemente tra i diversi siti di lavoro, industriali o in bosco. Un modo, questo, per ovviare all’assenza di segherie industriali capaci di assorbire i tronchi che vengono dalle nuove fustaie transitorie. Peraltro, uno dei maggiori ostacoli alla valorizzazione del nostro legname di pregio è costituito proprio dalla mancanza di tali segherie. La globalizzazione dei mercati e lo scollamento tra selvicoltura e industria del legno hanno infatti portato alla chiusura la grande maggioranza dei grandi e piccoli impianti che un tempo popolavano le nostre valli, creando reddito e posti di lavoro. «Questo problema può essere risolto dotando i piccoli imprenditori con macchine moderne, leggere e poco costose, che possano avviare il percorso virtuoso pensato già molti anni fa, ma che ancora non si è realizzato. I boschi di alto fusto – conclude Raffaele Spinelli – ora li abbiamo: per sfruttare la magnifica opportunità che questi ci offrono però dobbiamo lavorare sulla tecnologia, la selvicoltura e la formazione». In tale contesto, EIMA International svolge un ruolo di grande importanza per fare informazione, favorire la diffusione di buone pratiche e per promuovere le più innovative tecnologie forestali attualmente disponibili, ormai indispensabili per la gestione attiva ed ecocompatibile dei boschi italiani. Matteo Monni speed up the work cycles and reduce the cost of logging to a minimum. The beech trunks were cut into lengths of 3 or 4 m so that they could be transformed into structural timber. This work was performed out by a Woodmizer LT40 Wide mobile sawmill, which produced enough lumber during the day to fill a three-axle truck. Mounted on a road trailer and equipped with a 38 horsepower petrol engine, this sawmill can be quickly moved between different industrial or in-forest location worksites. This is one way to overcome the lack of industrial sawmills capable of handling the logs coming from the new unevenly aged forests. Moreover, one of the major obstacles to the advantageous use of the valuable wood in Italy is precisely the lack of such sawmills. The globalization of markets and the disconnect between forestry and the wood industry have in fact led to the closure of the vast majority of large and small facilitiess that once populated the valleys in Italy, creating income and jobs. "This problem can be solved by providing small entrepreneurs with modern, light and inexpensive machines, which can start the right-minded path conceived many years ago, yet never undertaken. We now have tall forests – concludes Raffaele Spinelli: to take advantage of the magnificent opportunity that these offer us, however, we must work on technology, forestry and training". EIMA International plays a very important role in this contaxt, by providing information, spreading the use of good practices and promoting the most innovative forestry technologies currently available, which are now indispensable for the active and eco-compatible management of Italian forests. Matteo Monni BIOECONOMY
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