n. 7-9/2024 73 TECHNOLOGY Mechanization for 'heroic' agriculture be developed in a very partial way, with solutions that basically only facilitate manual work, which remains absolutely central. That is why heroic agriculture is inseparably associated with the heroic farmer, i.e. the one who, with passion, stubbornness and attachment to the land, carries out a strenuous activity that is not without risk, in many respects. This activity also entails other added values, such as the preservation of the land: think for example of the maintenance of dry stone walls, well-kept pedestrian paths, and adequately controlled contour vegetation. In a word, it is about preserving the landscape in its naturalness. But there is also another very important factor, which concerns the practice of niche, site-specific, ancient crops: this is an invaluable heritage in terms of biodiversity. Considering the spread of wine production in Italy, it is almost automatic that heroic agriculture is almost inseparably associated with 'heroic viticulture', with which, however, it should not be confused, since several other agricultural products, such as medicinal herbs, red fruits, certain leguminous plants (e.g. lentils), ancient fruits, etc. are successfully cultivated in this context. In any case, there is no doubt that (small) mechanisation, which has been developed to best serve commonly performed cultivation practices, makes substantial reference to viticulture. What follows is a quick (and admittedly incomplete) overview of what the market offers in this regard. Transporting the harvest and cultivation equipment is cerla meccanizzazione può essere sviluppata in mod parziale, con soluzioni che sostanzialmente si limitano ad agevolare il lavoro manuale, che rimane assolutamente centrale. Ecco perché all’agricoltura eroica si associa inscindibilmente l’agricoltore eroico, ovvero colui che con passione, caparbietà e attaccamento alla terra porta avanti un’attività faticosa e non priva di rischi, sotto molteplici punti di vista. Tale attività comporta anche altri valori aggiunti, come la conservazione del territorio: si pensi ad esempio alla manutenzione dei muretti a secco, alla cura della viabilistica pedonale, ad un adeguato controllo della vegetazione di contorno. In una parola, si tratta di preservare il paesaggio, nella sua naturalità. Ma c’è anche un altro importantissimo fattore, che riguarda la pratica di colture di nicchia, sitospecifiche, antiche: si tratta di un patrimonio inestimabile in termini di biodiversità. Considerando la diffusione della produzione vitivinicola in Italia, è quasi automatico che l’agricoltura eroica sia accostata quasi inscindibilmente alla “viticoltura eroica”, con la quale però non deve essere confusa, dato che parecchi altri prodotti agricoli, come ad esempio le erbe officinali, i frutti rossi, alcune leguminose (ad es. le lenticchie), i frutti antichi, ecc. sono coltivati con successo in tale contesto. In ogni caso, è indubbio che la (piccola) meccanizzazione, che è stata sviluppata per servire al meglio le pratiche colturali comunemente eseguite, faccia sostanziale riferimento proprio alla viticoltura. Quella che segue è una veloce (e certamene incompleta) panoramica di ciò che il mercato offre in merito. Il trasporto del raccolto e dei mezzi per la coltivazione è certamente la sfida più ardua che gli “agricoltori eroici” si trovano ad affrontate, dato che la viabilità è completamente assente, oppure inadatta al transito del macchinario, sia per le dimensioni ridotte che, spesso, per le condizioni precarie del fondo. Under very difficult environmental conditions, agricultural production is normally managed with a massive reliance on manual labour. Nevertheless, good mechanisation solutions are available, benefiting the profitability of high valueadded crops
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