n. 7-9/2024 FEDERUNACOMA ASSEMBLY sente di tutte le variabili economiche che condizionano l’industria e di tutte quelle che incidono sull’agricoltura. Deve dunque fronteggiare uno scenario complesso, caratterizzato in questi anni dai costi elevati delle materie prime, e dell’energia, ma anche dall’anomalia climatica e dal basso livello dei redditi agricoli. Oggi lo scenario appare ancora più complesso, per i nuovi assetti geopolitici e per la nuova geografia dei commerci. Sviluppare strategie al passo con i tempi è dunque il tema su cui si sono confrontati autorevoli rappresentanti del mondo industriale, dell’agricoltura e delle istituzioni. I lavori del convegno sono stati aperti da Maurizio Marchesini, vice presidente Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali. «FederUnacoma è un vero e proprio punto di riferimento non solo per i costruttori di macchine agricole, ma anche per chi vede nel connubio tra meccanizzazione e tecnologie digitali un motore di progresso e sviluppo. In questo contesto, la doppia transizione e la sicurezza alimentare sono i temi in cima all'agenda delle imprese del settore. Tuttavia – ha detto Marchesini – occorre tener presente che politiche di transizione impositive o con orizzonti temporali troppo brevi danneggiano il sistema produttivo. Auspichiamo che le nuove Istituzioni aprano una nuova stagione incentrata sullo sviluppo dell'attività d'impresa, archiviando scelte ispirate da atteggiamenti ideologici e antindustriali». In questo quadro, ha sottolineato sempre il vice presidente di Confindustria, la sicurezza, in tutte le sue declinazioni, diventa un elemento centrale. «Ora dobbiamo arrivare fected by all the economic variables that condition the industry and by all those that impact agriculture. It must therefore face a complex scenario, characterised in recent years by the costs of raw materials, the costs of energy, and at the same time by the climate anomaly and the low level of agricultural incomes. Today the scenario appears even more complex, due to the new geopolitical structures and the new geography of trade. Developing strategies in step with the times is therefore the theme on which authoritative representatives of the industrial, agricultural and institutional worlds discussed. The conference was opened by Maurizio Marchesini, Vice President of Confindustria for Labour and Industrial Relations. “FederUnacoma is a real point of reference not only for manufacturers of agricultural machinery, but also for those who see the combination of mechanisation and digital technologies as a driver of progress and development. In this context, the double transition and food security are the topics at the top of the agenda of companies in the sector. However - said Marchesini - it is necessary to keep in mind that transition policies that are imposing or have too short time horizons damage the production system. We hope that the new institutions will open a new season focused on the development of business activity, shelving choices inspired by ideological and anti-industrial attitudes.” In this context, the vice president of Confindustria again emphasised, safety, in all its forms, becomes a central element. “Now 49 On the occasion of the FederUnacoma assembly, the vice-president of Confindustria Marchesini, the deputy general secretary of FAO Martina, the President of ICE Zoppas and the analyst Pinosa discussed the strategies to face the new geography of agricultural production and agro-mechanical trade. The message of the minister Lollobrigida System synergies for made in Italy
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