Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2024

n. 7-9/2024 EIMA PREVIEW naliera ha raggiunto rispettivamente i 17,16°C e i 17,15°C. E così appare sempre più probabile che il 2024 diventi l'anno più caldo mai registrato. Tanto che Carlo Buontempo, l’italiano che dirige il Servizio, parla di dati allarmanti e rimarca «siamo già in un territorio inesplorato, qualcosa di più di una stranezza statistica, che evidenzia un cambiamento ampio e continuo nel nostro clima». Un qualcosa di «inevitabile finché l'umanità continuerà ad aggiungere gas che intrappolano il calore nell'atmosfera». Sulla stessa lunghezza d’onda Samantha Burgess, vice direttrice di Copernicus: «Il nostro clima continua a riscaldarsi. Gli effetti devastanti del cambiamento climatico sono iniziati ben prima del 2023 e continueranno fino a quando le emissioni globali di gas serra non raggiungeranno lo zero netto». Una crisi climatica e un surriscaldamento che per Copernicus rappresenta quasi un punto di non ritorno tanto da prevedere per il mondo nuovi record nel breve e nel medio periodo. Piogge al lumicino E sul fronte acqua c’è poco da star allegri. Molte aree del Pianeta sono ormai strutturalmente deficitarie e vanno verso la desertificazione. Ma anche in Italia il 2024 è da allarme rosso per almeno due terzi del territorio, tutto il Centro-Sud, considerando che almeno quest’anno le piogge primaverili hanno consentito al Nord una gestione un po’ meno critica della risorsa idrica. Giugno, luglio e gran parte di agosto torridi hanno aggravato la siccità, che ha drasticamente ridotto la produttività agricola e limitato quella degli allevamenti, a corto di foraggio e con acqua razionata. Sommando gli inverni 2021-2024 tutta la penisola ha visto una riduzione delle precipitazioni. Più accentuata nel Sud e nelle Isole che hanno pagato maggiori dazi rispettivamenyear on record. So much so that Carlo Buontempo, the Italian who directs the Service, speaks of alarming data and remarks “we are already in unexplored territory, something more than a statistical oddity, which highlights a broad and continuous change in our climate”. Something that is “inevitable as long as humanity continues to add heat-trapping gases to the atmosphere.” On the same wavelength is Samantha Burgess, Deputy Director of Copernicus: “Our climate continues to warm. The devastating effects of climate change began well before 2023 and will continue until global greenhouse gas emissions reach net zero." A climate crisis and a global warming that for Copernicus represents almost a point of no return, so much so that it predicts new records for the world in the short and medium term. Rainfall at the low point And on the water front there is little to be cheerful about. Many areas of the planet are now structurally deficient and are heading towards desertification. But even in Italy, 2024 is a red alert for at least two thirds of the territory, all of Central and Southern Italy, considering that at least this year the spring rains have allowed the North to manage water resources a little less critically. A scorching June, July and much of August have aggravated the drought, which has drastically reduced agricultural proAll technologies for water management 27 Drought and heat do not let go. Only with cutting-edge technologies and the reduction of losses can we truly safeguard water resources. The most innovative systems at EIMA Idrotech

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