by Editorial Staff The contraction in sales of agricultural machinery, which was already recorded last year, continues in the first six months of 2024. The registration data for the January-June period, compiled by FederUnacoma based on records provided by the Ministry of Infrastructure and Transport and presented during the Federation's General Assembly, indicate significant declines for all types of machinery. Compared to the same period in 2023, tractor sales have decreased by 15.3%, with 9,800 units sold, while combine harvester sales have dropped by 35,5%, with 200 units registered. There is also a decline for tractors with loading platforms, which have decreased by -20.3% (330 units), and for trailers, which have managed to limit the losses to 1,9% (4,800 units). It has not been better for telescopic handlers, a category of machines that had seen significant sales growth in previous 12 PRIMO PIANO Macchine agricole, la congiuntura frena il mercato italiano Il mercato nazionale dei macchinari agricoli archivia i primi sei mesi dell’anno con una significativa flessione per tutte le tipologie di macchine, a partire dalle trattrici (-17,3%). L’andamento dovuto alla congiuntura sfavorevole ma non a una crisi della domanda, che mantiene un buon potenziale di crescita PRIMO PIANO a cura della Redazione Prosegue nei primi sei mesi del 2024 la contrazione delle vendite di macchine agricole, che già si era registrata lo scorso anno. I dati sulle immatricolazioni riferiti al periodo gennaio-giugno, elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e presentati nel corso dell’Assemblea generale della Federazione, indicano cali consistenti per tutte le tipologie di macchinari. Rispetto allo stesso periodo del 2023 le trattrici calano del 15,3%, in ragione di 9.800 mezzi venduti, mentre le mietitrebbiatrici scendono del 35,5% a fronte di 200 unità immatricolate. Segno meno anche per le trattrici con pianale di carico, che arretrano del -20,3% (330 unità) e per i rimorchi che, tuttavia, riescono a contenere le perdite all’1,9% (4.800 unità). Non è andata meglio per i sollevatori telescopici, una categoria
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