Mondo Macchina Nr. 5-6 - Anno 2024

za l’evaporazione, mantiene l’umidità radicale e limita i possibili danni che il sale potrebbe provocare all’apparato fogliare delle piante. Risulta allo scopo particolarmente vantaggioso monitorare in continuo, mediante sensori, le caratteristiche e le concentrazioni di sale nei diversi bacini idrici. Un’azione maggiormente incisiva è ottenuta senza dubbio con la dissalazione delle acque tramite osmosi; peraltro, oltreché molto onerosa per gli impianti da installare, risulta anche poco sostenibile dal punto di vista energetico. Le tecniche agronomiche. In tal senso, si può agire direttamente sulla pianta e gestire il microclima della coltivazione in serra. La pacciamatura riduce l’evaporazione dell’acqua presente nel suolo, che pertanto rimane in maggior quantità a disposizione della coltura. Contestualmente, si può ricorrere all’ombreggiatura, con copertura degli apprestamenti protetti per TECNICA 60 TECNICA gation, especially sub-surface irrigation, is particularly advantageous when using brackish water, as it minimizes evaporation, maintains root moisture and limits the possible damage that salt could cause to the leaf apparatus of plants. It is particularly advantageous for this purpose to continuously monitor, through sensors, the characteristics and concentrations of salt in the different watersheds. A more incisive action is undoubtedly obtained with water desalination by osmosis; however, in addition to being very costly for the equipment to be installed, it is also not very sustainable from an energy point of view. Agronomic techniques. In this regard, direct action can be taken on the plant and manage the microclimate of greenhouse cultivation. Mulching reduces the evaporation of water in the soil, which, therefore, remains in greater quantity available to the crop. At the same time, shading can be used, I sali interferiscono sulla permeabilità delle membrane, sulle attività enzimatiche ed ormonali ed in generale sui processi biochimici cellulari delle specie vegetali. La valutazione della salinità del terreno viene effettuata indirettamente, attraverso la misura della conducibilità elettrica della soluzione in equilibrio con il suolo, poiché tra i due parametri c’è una determinata relazione di proporzionalità. Più in dettaglio, quando la quantità di sali solubili (solfati, cloruri e bicarbonati di sodio, potassio, calcio e magnesio) porta la conducibilità a superare il limite di 4 dS/m (decisiemens per metro) il terreno è classificato come salino. Il sodio e i cloruri sono più dannosi dei solfati, mentre il boro è nocivo già sopra concentrazioni di 1 ppm. I terreni salini o salmastri hanno pH tra 7,1 a 8,5, valore tollerato da diverse specie vegetali. La salinità viene accentuata dove le precipitazioni non sono sufficienti a drenare i sali contenuti nel suolo e in presenza di falde acquifere poco profonde, perchè l’acqua con movimento ascendente ritrasporta i sali in superficie. La salinizzazione secondaria si riscontra anche nei terreni irrigati, specie con l’apporto di acque non idonee: ad esempio, usando acqua “dolce” con lo 0,5% di sali per volumi di 4-5000 m³/ha anno, si apportano al suolo 2-2,5 t/ha di sali. Gli indicatori precoci di salinizzazione del terreno agrario riguardano un’essiccazione fisiologica e una mancanza di vigore nelle piante, una riduzione delle rese e la proliferazione di piante tolleranti la salinità. In zone aride o semiaride, all’incremento dell’umidità del terreno si nota una diminuzione della portanza del terreno sotto il peso delle macchine, con un aumento del compattamento a causa del peggioramento della struttura fisica del suolo. Ulteriori segnali di grave ed evidente salinizzazione è la comparsa di zone o strisce biancastre superficiali, o addirittura di una vera e propria crosta. La salinità del terreno Salts interfere with membrane permeability, enzymatic and hormonal activities and, in general, with plant species' cellular biochemical processes. The assessment of soil salinity is carried out indirectly by measuring the electrical conductivity of the solution in equilibrium with the soil since there is a certain proportionality relationship between the two parameters. More specifically, when the amount of soluble salts (sulfates, chlorides, and bicarbonates of sodium, potassium, calcium, and magnesium) leads the conductivity to exceed the limit of 4 dS/m (decisiemens per meter) the soil is classified as saline. Sodium and chlorides are more harmful than sulfates, while boron is harmful, already above concentrations of 1 ppm. Saline or brackish soils have pHs between 7.1 and 8.5, which is a value tolerated by various plant species. Salinity is accentuated where rainfall is not sufficient to drain the salts contained in the soil and the presence of shallow aquifers because the water, with upward movement, retracts the salts to the surface. Secondary salinization is also found in irrigated soils, especially with the input of unsuitable water: for example, using "soft" water with 0.5 percent salts for volumes of 4-5000 m³/ha per year contributes 2-2.5 t/ha of salts to the soil. Early indicators of salinization of agricultural soil involve physiological drying and lack of vigor in plants, reduced yields, and proliferation of salinity-tolerant plants. In arid or semi-arid areas, as soil moisture increases, there is a decrease in soil bearing capacity under the weight of machinery, with increased compaction due to deterioration of the physical soil structure. Further signs of severe and obvious salinization are the appearance of whitish surface areas or stripes or even a true crust. Soil salinity Gli indicatori precoci di salinizzazione del terreno riguardano un’essiccazione fisiologica e mancanza di vigore nelle piante, una riduzione delle rese e la proliferazione di piante tolleranti la salinità Early indicators of soil salinization involve physiological desiccation and plant lack of vigor, reduced yields, and proliferation of salinity-tolerant plants

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