Mondo Macchina Nr. 5-6 - Anno 2024

TECNICA of product sprayed and recovered and then inform the operator in real time about the remaining range. Instead, many solutions can be adopted to limit drift with modifications that can be implemented on even quite old machinery. Anti-drift nozzles. Whether or not equipped with the air injection system, they are characterized by producing larger droplets than those emitted by conventional nozzles (at the same flow rate and operating pressure). Their efficacy is maximized within a given range of operating pressures. While their use with systemic products, in fact, brings only advantages, their use with contact or coverage products should be judged wisely since it is known that employing larger caliber droplets and keeping the doses distributed per unit area unchanged results in worsening coverage. Furthermore, although their effectiveness in containing drift is very high when these are used on spray booms, in use on sprayers, this phenomenon is less evident on sprays because of the presence of the strong air currents used to launch the droplets from bottom to top and above all when there are vegetated masses incapable of forming a thick, continuous barrier on which the sprayed can settle. Antidye adjuvants. Whereas in order to be effectively identified as "anti-drift," the adjuvant must be registered as such by the Ministry of Health, it is necessary to be aware that its efficacy also depends on meeting the label directions, which usually specify the type of nozzles and the operating pressure ranges for which the adjuvant is usable. Airflow closing bulkheads. The use of movable screens that close off the airflow directed outward from the plot when spraying the perimeter rows makes it possible to substantially reduce the drift outward, but it should also be considered that a similar effect, albeit of slightly lesser magnitude, can also be obtained with machinery not equipped with these devices. 48 TECNICA solo dei vantaggi, mentre l’impiego con prodotti di contatto o di copertura va valutato attentamente, dato che è noto che impiegando gocce di calibro superiore e mantenendo inalterate le dosi distribuite per unità di superficie si ottiene un peggioramento della copertura. Inoltre, sebbene la loro efficacia nel contenimento della deriva sia elevatissima quando questi vengono utilizzati sulle barre irroratrici, nell’impiego su atomizzatori gli ugelli antideriva possono risultare meno efficaci a causa delle forti correnti d’aria impiegate per lanciare le goccioline dal basso verso l’alto, ma – soprattutto – per la presenza di masse foliari incapaci di formare una barriera spessa e continua su cui possa depositarsi il prodotto. Coadiuvanti antideriva. Premesso che per essere effettivamente identificato come “antideriva” il coadiuvante deve essere registrato come tale dal Ministero della Salute, occorre sapere che la sua efficacia dipende anche dal rispetto delle indicazioni riportate in etichetta, le quali solitamente specificano la tipologia di ugelli e gli intervalli di pressione di esercizio per i quali il coadiuvante risulta utilizzabile. Paratie per la chiusura del flusso d’aria. L’impiego di schermature mobili che chiudono il flusso d’aria diretto verso l’esterno dell’appezzamento durante l’irrorazione dei filari perimetrali consente di ridurre in modo sostanziale la deriva verso l’esterno, ma occorre anche considerare che un effetto simile, seppur di entità leggermente inferiore, si può ottenere anche con macchine sprovviste di questi dispositivi, andando ad effettuare l’irrorazione degli ultimi filari solo dall’esterno dell’appezzamento, dirigendo il getto verso l’interno. Carica Elettrostatica delle particelle irrorate. Grazie ad un fenomeno fisico noto come “principio di Coulomb”, è possibile instaurare una forza attrattiva tra due corpi aventi cariche di segno opposto, o repulsiva nel caso contrario. Posto che la vegetazione possiede naturalmente una debole carica elettrostatica naturale, è possibile far si che le particelle di liquido che passano nelle sue adiacenze vengano attratte verso di essa quando possiedono una carica di segno opposto, riducendone così la dispersione oltre il bersaglio e, quindi, la deriva. Allo stesso tempo le gocce, avendo tutte la stessa carica, si respingono tra loro senza aggregarsi e senza aumentare di dimensione. Questo fenomeno, che migliora la distribuzione spaziale delle gocce, è tanto più evidente quan-

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