TECNICA 36 TECNICA Macchine agricole, non tutto è acciaio by Domenico Pessina - DISAA University of Milan “Megghiu cunzumassi che arrugginissi”, goes an old Sicilian saying. That is: “better to wear out than to rust out.” Applied to the world of agricultural machinery, it recalls the hard work of the agricultural soil, which, due to friction, progressively consumes tools subject to wear. The meaning is clear: a worn tool did a lot of work, and therefore it was useful and profitable, as opposed to a rusty one, which was inoperative, and therefore useless. In any case, reference is made to an incontrovertible reality, namely that almost all agricultural machinery is built with metals obtained from iron ore, in its various versions: cast iron, soft iron, ferrite, common steel, special steels, etc. This is absolutely logical and normal, considering that this raw material is very common on our planet, and its derivatives show a set of characteristics that in most cases are well suited to the needs of mechanised agricultural work. When, for example, only weight is needed, cast iron is well suited, since the volumetric mass of this derivative (as well as di Domenico Pessina - DISAA Università di Milano “Megghiu cunzumassi che arrugginissi”, recita un vecchio detto siciliano. Ovvero: “meglio consumarsi che arrugginire”. Esiste anche un equivalente in inglese: “It’s better to wear out than to rust out”. Applicato al mondo dei macchinari agricoli, richiama il duro lavoro della terra (in senso letterale), che a causa degli attriti consuma progressivamente gli utensili soggetti a usura. Il senso è chiaro: un utensile consumato ha fatto tanto lavoro, e quindi è stato utile e proficuo, al contrario di quello arrugginito, che invece è stato inoperoso, e pertanto inutile. In ogni caso, si fa riferimento ad una realtà incontrovertibile, ovvero che la quasi totalità del macchinario agricolo è costruita con metalli ottenuti a partire dal minerale di ferro, nelle sue diverse versioni: ghisa, ferro dolce, ferrite, acciaio comune, acciai speciali, ecc. Ciò è assolutamente logico e normale, tenendo conto che tale materia prima è molto comune sul nostro pianeta, e i suoi derivati mostrano un insieme di Acciaio inox, ceramica, carburo di tungsteno, vetroresina, plastiche e addirittura calcestruzzo. Sono solo alcuni dei materiali alternativi all’acciaio ormai comunemente adottati per la fabbricazione di parti, apparati, elementi, componenti e accessori delle macchine agricole
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