Mondo Macchina Nr. 5-6 - Anno 2024

12 PRIMO PIANO pre secondo Orsini – dalla realizzazione del mercato unico europeo dell’energia, strumento chiave per rafforzare la competitività dell’industria italiana e continentale. Pianificare il futuro. Gli investimenti devono tornare al centro della politica industriale italiana ed europea. «Occorre attuare subito Industria 5.0, che però è legata al Pnrr mentre – ha affermato Orsini – serve una visione più lunga, misure a cinque anni, e definire le direttrici dei contratti di sviluppo». Investire significa puntare anche sulla realizzazione delle grandi opere di cui l’Italia ha bisogno. Servono soprattutto infrastrutture di collegamento: la priorità è unire il Paese. Per questo sull'autonomia differenziata vanno rivisti alcuni capitoli ed è necessario fare ragionamenti un po' più complessi, perché su temi come energia, logistica, infrastrutture non si può correre il rischio di dividere Nord e Sud. «Nel momento in cui con gran forza chiediamo gli Stati uniti d’Europa – ha commentato Orsini – dobbiamo promuovere lo sviluppo industriale del Mezzogiorno, per abbattere i divari economici e sociali. È indispensabile avvicinare il livello di occupazione tra settentrione e meridione». L’appello al confronto. Centrale nel programma del neopresidente di Confindustria è il dialogo con Governo e sindacati. «Sediamoci per confrontarci, in modo non conflittuale ma costruttivo. Serve una visione del Paese: quello che tutti devono avere in mente – ha concluso – è un’idea di crescita. Fatto questo, vinciamo tutti». Giovanni M. Losavio energy market, a key tool to strengthen the competitiveness of Italian and continental industry. Planning for the future. Investment must return to the heart of Italian and European industrial policy. “Industry 5.0 must be implemented immediately, but it is linked to the NPRR while - said Orsini - we need a longer vision, 5-year measures, and define the guidelines of development contracts.” Investing also means focusing on the realization of the great works that Italy needs. Above all, we need connecting infrastructure: the priority is to unite the country. That is why some chapters need to be reviewed on differentiated autonomy and more complex reasoning needs to be done, because on issues such as energy, logistics, infrastructure, we cannot run the risk of dividing North and South. “At a time when we are very strongly calling for a United States of Europe - Orsini commented - we must promote the industrial development of the South, in order to break down the economic and social gaps. It is essential to bring the level of employment closer to that of the North and South”. The call for confrontation. Central to the program of the new president of Confindustria is dialogue with the government and unions. “Let us sit down to confront each other, not in a confrontational but constructive way. We need a vision of the country: what everyone must have in mind - he concluded - is an idea of growth. Once this is done, we all win” . Giovanni M. Losavio PRIMO PIANO

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