Edito da FederUnacoma Surl - v. Venafro, 5 - 00159 Roma - Poste Italiane Spa - Sped. A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma - taxe percue - tassa riscossa, Roma Italia Mondo Macchina / Machinery World Components MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L'AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION ON MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT supplemento Mondo Macchina / Machinery World marzo-aprile 2024 • n. 3-4 Pompe idrauliche Hydraulic pumps Mungitura di precisione Precision milking
SUPPLEMENTO DEL PERIODICO MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L’AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO SUPPLEMENT OF A MONTHLY PUBLICATION OF MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Marzo-Aprile/March-April 2024 iscriz. al Tribunale di Roma n. 306/92 del 14.5.92 sped.A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma taxe perçue-tassa riscossa Roma - Italia Editore Direzione Amministrazione/ Publication Management Administration FederUnacoma surl - Via Venafro, 5 - 00159 Roma Tel. 0643298.1 - Fax 064076370 mondomacchina@federunacoma.it www.mondomacchina.it Direttore Responsabile/Editor in Chief: Girolamo Rossi Caporedattore/Managing Editor: Giovanni M. Losavio Segretario di redazione/Editorial Secretary: Emanuele Bredice Comitato di redazione/Editorial Committee: Marco Acerbi, Patrizia Conti, Davide Gnesini, Patrizia Menicucci, Marco Pezzini, Fabio Ricci, Federica Tugnoli Hanno collaborato a questo numero/Contributors to this number: E. Bredice, A. Calcante, G.M. Losavio, P. Menicucci, P. Piccarolo, O. Repetti, V. Tadini Traduzioni a cura di/Translation by: Akróasis S.I.T. Srl, L. Mutarelli Fotografie/Photography: Archivi FederUnacoma, Immaginopoli, IStock, O. Repetti Grafica e impaginazione/Graphic layout: Simonetta Tranquilli Stampa/Printing: Industria Grafica Umbra s.r.l. Via Umbria, 148 - 06059 Todi (PG) +39 075898041 info@industriagraficaumbra.it Pubblicità/Exclusive Advertising Rights: Concessionaria in esclusiva PROMOSYSTEM s.r.l. - V. P. A. Orlandi, 11/1 40139 Bologna Tel. 0516014411 - Fax 0516014059 info@promosystemsrl.com Bollettino Tecnico mensile della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) Technical Bulletin of National Union (Federation) of Agricultural Machinery Manufacturers (FederUnacoma) Abbonamento annuale/Annual subscription: Italia UE/Italy and EU30,00 euro Estero/Elsewhere 40,00 euro ISSN 1125-422X Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana PRIMO PIANO CLOSE-UP 4Componentistica, mercato in calo nel 2024 Component manufacturers, market in decline in 2024 Giovanni M. Losavio TECNICA TECHNOLOGY 10Il quaderno di campagna, dalla carta al cloud The country logbook, from paper to the cloud Valeria Tadini 18I sensori per la mungitura di precisione Sensors for precision milking Aldo Calcante 26Pompe idrauliche, il cuore meccanico dei sistemi di irrigazione Hydraulic pumps, the mechanical heart of irrigation systems Ottavio Repetti GIARDINAGGIO GARDENING 34Pneumatici per la manutenzione del verde Tyres for greenery maintenance Pietro Piccarolo 2 SOMMARIO SOMMARIOSummary
NEWS 42Topcon entra nella rete di impresa AI4FARM Topcon join the business network AI4FARM Patrizia Menicucci 44 Emilprobe, il sistema di allarme firmato Emiliana Serbatoi Emilprobe, the alarm system designed by Emiliana Serbatoi Emanuele Bredice SUMMMARY n. 3-4/2024
4 INTERVISTA Componentistica, mercato in calo nel 2024 INTERVISTA
n. 3-4/2024 5 INTERVIEW by Giovanni M. Losavio In the agricultural mechanics market – a large and diversified market – the components segment stands out for its transversality and for a trend that in some circumstances has had anti-anti-cyclical characteristics. From pumps from gearboxes, dashboards to sensors, to control units and transmission systems, those who produce components meet a very diverse demand, Component manufacturers, market in decline in 2024 Mondo Macchina ha intervistato il presidente del Comacomp Fausto Mazzali sulle prospettive di mercato a breve e medio termine per il settore componentistica. Il 2024 si presenta come un anno ricco di sfide e incertezze per i costruttori italiani Mondo Macchina interviewed the president of Comacomp Fausto Mazzali on the short and medium term market prospects for the component sector. 2024 looks like a year full of challenges and uncertainties for Italian manufacturers di Giovanni M. Losavio Nel mercato della meccanica agricola – un mercato ampio e diversificato – il segmento della componentistica si distingue per la sua trasversalità e per un andamento che in lacune circostanze ha avuto caratteristiche anti-congiunturali. Dalle pompe alle scatole ingranaggi, dai cruscotti ai sensori, fino alle centraline ed ai sistemi di trasmissione, chi produce componenti soddisfa una domanda molto diversificata, generata non solo dal comparto agromeccanico, ma anche – per citarne alcuni – dal settore automotive o del movimento terra. Questa trasversalità consente alle case costruttrici di “diversificare il rischio”, compensando eventuali flessioni che dovessero verificarsi in una specifica categoria merceologica. StiFausto Mazzali - presidente Comacomp Fausto Mazzali - Comacomp president
6 INTERVISTA me FederUnacoma indicano che nel periodo compreso tra il 2018 e il 2023 il valore della produzione di componenti made in Italy è incrementato del 40%, raggiungendo i 3,8 miliardi di euro. La crescita potrebbe però interrompersi nel corso del 2024, un anno che già in questi primi mesi presenta sfide e incognite per i costruttori italiani di componenti. Di questi temi Mondo Macchina ha parlato con il presidente del Comacomp Fausto Mazzali, analizzando le prospettive del mercato nel breve e medio termine. In questi primi mesi del 2024 il sentiment degli operatori appare improntato ad una certa cautela e non ci si attende una netta inversione di tendenza rispetto al 2023, anche se la seconda parte dell’anno potrebbe vedere un miglioramento dello scenario. Il segmento della componentistica potrebbe avere un andamento anti-congiunturale oppure potrebbe essere condizionato dall’andamento generale del mercato? Purtroppo, i segnali che stanno giungendo da inizio anno sono molto negativi e indicano un calo consistente della domanda. Per il primo trimestre ci aspettiamo una flessione percentuale a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2023 e anche per i mesi successivi il sentiment degli operatori appare improntato al pessimismo. Insomma una eventuale ripresa del settore non è ancora all’orizzonte. L’andamento della componentistica in questo 2024 non sarà anti-congiunturale, ma risulterà strettamente correlato a quello, negativo, che sta caratterizzando il mercato delle macchine e delle attrezzature agricole. Rimane la speranza di verificare, dati alla mano, quale sarà la tendenza del settore quando i costruttori inizieranno a fabbricare le nuove macchine per il 2025. La variabile geopolitica, con l’apertura del secondo fronte in Medio Oriente, continua a condizionare il mercato delle materie prima, la logistica e le rotte commerciali mondiali. L’ulgenerated not only by the agromechanical sector, but also - to name a few - by the automotive or earthmoving sector. This transversality allows manufacturers to “diversify risk”, compensating for any declines that may occur in a specific product category. FederUnacoma estimates indicate that in the period between 2018 and 2023 the value of the production of made in Italy components increased by 40%, reaching 3.8 billion euros. However, growth could be interrupted during 2024, a year that already in these first months is presenting challenges and unknowns for Italian component manufacturers. Mondo Macchina spoke about these issues with the president of Comacomp Fausto Mazzali, analysing the market prospects in the short and medium term. In these first months of 2024 the sentiment of operators appears to be marked by a certain caution, and a clear turnaround is not expected compared to 2023, although the second part of the year could see an improvement in the scenario. Could the component segment have an anti-cyclical trend or could it be affected by the general market trend? Unfortunately, the signs that have been coming since the beginning of the year are very negative and indicate a substantial decline in demand. For the first quarter we expect a double-digit percentage decline compared to the same period in 2023 and also for the following months the sentiment of operators appears pessimistic. In short, a possible recovery of the sector is not yet on the horizon. The trend of components in 2024 will not be anti-cyclical, but will be closely related to the negative trend that is characterising the agricultural machinery and equipment market. The hope remains to see, data in hand, what the trend of the sector will be when manufacturers start manufacturing the new machines for 2025. The geopolitical variable, with the opening of the second front INTERVISTA
n. 3-4/2024 7 INTERVIEW teriore deterioramento dello scenario internazionale rischia di compromettere le misure messe in campo dalle industrie del settore per fronteggiare l’emergenza … Certamente l’instabilità politica internazionale è una forte aggravante per i mercati e ad oggi purtroppo mancano i desiderati segnali di distensione così necessari per favorire lo sviluppo del business. In particolare, la logistica fa segnare un grave aumento dei costi dei container e questo ovviamente ci penalizza rispetto a chi ha catene di fornitura più corte. Mentre i costi dell’energia si stanno allineando a quelli precedenti all’invasione dell’Ucraina, purtroppo l’inflazione ed il conseguente costo del denaro sono ancora particolarmente alti determinando così una penalizzazione delle nostre aziende che vedono i costi legati alla trasformazione del prodotto ancora troppo elevati per risultare competitivi. Le misure anti-crisi messe in campo dai costruttori di componenti per resistere alla difficile congiuntura del biennio 20222023. Ma il successo delle case italiane non è dovuto soltanto alle strategie di breve periodo che ne hanno rafforzato la resilienza. È dovuto, soprattutto, ai punti di forza del made in Italy, che da sempre fa la differenza rispetto ai competitor … Indubbiamente il Made in Italy è un marchio distintivo che facilità la possibilità di intessere nuove relazioni e le caratteristiche che ci distinguono dai concorrenti stranieri sono certamente note. Io sottolineo la capacità di innovazione delle nostre aziende la cui abilità nel modificare processi, prodotti e modelli di business è riconosciuta a livello globale. Innovazione, competenza, in the Middle East, continues to affect the raw materials market, logistics and world trade routes. The further deterioration of the international scenario risks compromising the measures put in place by the industry to deal with the emergency... Certainly the international political instability is a strong aggravating factor for the markets and today, unfortunately, the desired signs of détente so necessary to promote business development are lacking. In particular, logistics marks a serious increase in container costs and this obviously penalises us compared to those with shorter supply chains. While energy costs are aligning with those before the invasion of Ukraine, unfortunately inflation and the consequent cost of money are still particularly high, thus resulting in a penalty for our companies that see the costs related to the processing of the product still too high to be competitive. The anti-crisis measures put in place by component manufacturers to withstand the difficult economic situation of 2022-2023. But the success of Italian brands is not only due to short-term strategies that have strengthened their resilience. It is mainly due to the strengths of Made in Italy, which has always made the difference compared to competitors... Undoubtedly Made in Italy is a distinctive brand that facilitates the possibility of weaving new relationships, and the characteristics that distinguish us from foreign competitors are certainly known. I emphasise the innovative capacity of our com-
8 INTERVISTA flessibilità e velocità nell’adattare la propria offerta alle necessità dei clienti, che si modificano in modi che sembrano sempre più urgenti, rappresentano le modalità con cui le aziende italiane sanno distinguersi e vincere sul mercato. Mi verrebbe da dire che oggi in un mondo nel quale l’unica certezza è l’incertezza, probabilmente noi italiani partiamo avvantaggiati. Lo scorso 3 luglio FederUnacoma ha rinnovato le cariche istituzionali delle Federazione e degli organismi federati che ne rappresentano le articolazioni merceologiche. Anche l’associazione dei costruttori di componenti, ha rinnovato i propri organi direttivi, eleggendola alla carica di presidente. Quali sono le aree di intervento prioritarie del Comacomp nei prossimi 4 anni? Da quando faccio parte del Consiglio Comacomp ho sempre potuto apprezzare una vivacità distintiva nelle nostre aziende in termini di internazionalizzazione. La nostra associazione partecipa attivamente a tutte le iniziative rivolte ai mercati esteri organizzate in collaborazione con Agenzia ICE e MAECI e certamente questa sarà un’attività sulla quale manterremo una forte focalizzazione. La digitalizzazione delle nostre aziende è un altro argomento di forte interesse dato che crediamo che la trasformazione digitale sia un evento ineludibile se pensiamo di voler competere a livello globale. A questo tema è strettamente legato quello dei dati la cui gestione diventa un vero e proprio know how con il quale gestire al meglio le proposte di valore. La sostenibilità e la formazione sono le altre due direttrici lunghe le quali lavorare per sensibilizzare i nostri associati su temi di rilevante attualità. Esprimo quindi un fortissimo apprezzamento per la nascita di AFI, la scuola di alta formazione di recentissima ideazione da parte di FederUnacoma. Giovanni M. Losavio panies whose ability to change processes, products and business models is recognised globally. Innovation, competence, flexibility and speed in adapting their offer to the needs of customers, which are changing in ways that seem increasingly urgent, represent the ways in which Italian companies know how to stand out and win in the market. I would say that today in a world where the only certainty is uncertainty, we Italians probably start with an advantage. On 3 July, FederUnacoma renewed the institutional charges of the Federation and the federated bodies that represent its product divisions. The association of component manufacturers also renewed its governing bodies, electing you as president. What are Comacomp's priority areas of intervention over the next 4 years? Since serving on the Comacomp Board I have always been able to appreciate a distinctive vibrancy in our companies in terms of internationalisation. Our association actively participates in all initiatives aimed at foreign markets organised in collaboration with ICE Agency and MAECI and certainly this will be an activity on which we will keep a strong focus. The digitalisation of our companies is another topic of great interest as we believe that digital transformation is an unavoidable event if we think we want to compete globally. This theme is closely linked to that of data whose management becomes real know-how with which to better manage value propositions. Sustainability and training are the other two long lines to work on to raise awareness among our associates on relevant current issues. I therefore express a very strong appreciation for the birth of AFI, the school of higher education recently conceived by FederUnacoma. Giovanni M. Losavio INTERVISTA
10 TECNICA di Valeria Tadini - DISAA Università di Milano Previsto dal Testo Unico sull’Agricoltura (D.Lgs. 228/2001) e dai decreti attuativi correlati, il Quaderno di Campagna (QdC) è un registro da compilare obbligatoriamente da parte di tutte le aziende agricole, nel quale devono essere registrate le diverse lavorazioni effettuate, correlate alle fasi fenologiche delle colture attuate. La sua compilazione è demandata al titolare dell’azienda (o ai centri di assistenza agricola in sua vece), seguendo un ordine cronologico e riservando una scheda per ogni singola coltura. Particolare attenzione deve essere riservata ai trattamenti fitosanitari, specificando il prodotto distribuito, il grado di tossicità, le quantità impiegate, le avversità che hanno reso necessari gli interventi e le date dei trattamenti, che devono essere registrate non oltre 30 giorni dalla raccolta. Insieme alle fatture d’acquisto dei prodotti impiegati, il QdC deve essere conservato per almeno 3 anni, perché i piani di monitoraggio e controllo ufficiale del territorio by Valeria Tadini - DISAA University of Milan As provided for by the Consolidated Text on Agriculture (Legislative Decree 228/2001) and related implementing decrees, the Logbook (QdC) is a register to be compulsorily filled in by all farms, in which the different processes carried out related to the phenological phases of the crops implemented, must be recorded. Its filling-in is left to the farm owner (or agricultural service centers in his stead), following a chronological order and reserving a sheet for each individual crop. Particular attention must be paid to phytosanitary treatments, specifying the product distributed, the degree of toxicity, the quantities used, the adversities that made the interventions necessary and the dates of the treatments, which must be recorded no later than 30 days after harvest. Together with the purchase invoices for the products used, the QdC must be kept for at least 3 years because the official monitoring and control plans of the territory provide for its verification. As a matter of fact, the QdC allows the Il quaderno di campagna, dalla carta al cloud TECNICA L’obbligo legislativo di registrare tutte le attività svolte nell’azienda agricola ha incentivato lo sviluppo e la messa a punto di software dedicati. Tali sistemi, oltre a semplificare l’inserimento dei dati e la loro gestione, migliorano l’impiego delle risorse e la tracciabilità delle produzioni
n. 3-4/2024 11 TECHNOLOGY traceability of a product along the entire supply chain. Also, with regard to pest management, the need for transparency towards consumers requires producers to comply with precise obligations: failure to comply results in administrative sanctions, while in the case of repeat offenses, this can lead to suspension or even revocation of the license that qualifies for the purchase and use of plant protection products. Since last January, the transmission of the QdC in telematic form has been mandatory for those submitting single applications: this is, in fact, the transition to the final digitization of this important document. Digitization. The paper compilation of QoCs is time-consuming, requiring several hours of work, not only for recording activities but also, for example, for calculating the correct doses of fertilizers or pesticides to be distributed. The transition to digital has revolutionized the approach to this task. In fact, digital QdCs represent a versatile solution because The country logbook, from paper to the cloud The legislative requirement to record all activities carried out on the farm fosters the development of dedicated software. Such systems, in addition to simplifying data entry and management, improve resource utilization and production traceability prevedono una sua verifica. Di fatto, il QdC permette la tracciabilità di un prodotto lungo l’intera filiera. Sempre per ciò che concerne la difesa fitosanitaria, la necessità di trasparenza verso i consumatori impone ai produttori il rispetto di precisi obblighi: il mancato adempimento comporta sanzioni amministrative, mentre in caso di recidive si può arrivare alla sospensione o anche alla revoca del patentino che abilita all’acquisto e all’impiego dei fitofarmaci. Dallo scorso gennaio è obbligatoria la trasmissione del QdC in forma telematica per chi presenta domanda unica: si tratta di fatto del passaggio alla definitiva digitalizzazione di questo importante documento. La digitalizzazione. La compilazione cartacea dei QdC è impegnativa in termini di tempo, richiedendo diverse ore di lavoro, oltreché per la registrazione delle attività, anche ad esempio per il calcolo delle corrette dosi di fertilizzanti o di fitofarmaci da distribuire. La transizione verso il digitale ha rivoluzionato l’approccio a questa incombenza. I QdC digitali rappresentano infatti una soluzione versatile, perché i dati relativi alle varie lavorazioni possono essere inseriti direttamente su computer o dispositivi mobili, potendo quindi accedere alle informazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, tra l’altro riducendo il rischio di errori di trascrizione. Anche la condivisione dei dati (con altri membri del team o con consulenti agricoli) è facilitata, promuovendo la collaborazione e la pianificazione condivisa per l’ottimizzazione dell’attività. Non solo, ma anche altri aspetti, come la tracciabilità dei processi e la conformità alle normative e agli standard di sicurezza alimentare sono facilitati, poiché in tal modo è possibile certificare la provenienza Dal gennaio 2024 è obbligatoria la trasmissione del QdC in forma telematica Starting from January 2024 transmission of the QdC in telematic form is mandatory
12 TECNICA e la sicurezza dei prodotti. Il mercato dei QdC digitali e di software simili per la gestione delle attività agricole è vivace. A livello italiano, si segnalano ad esempio AgriOpenData di EZ Lab di Padova, che fornisce soluzioni digitali per l’agricoltura; Agriverse di Bari, che propone uno strumento digitale studiato specificamente per aziende agricole di dimensioni medie e piccole nonché per studi agronomici e cooperative; Agricolus di Perugia, che ha messo a punto software e strumenti digitali per l’agricoltura di precisione; Gesag di S. Angelo di Piove di Sacco (Padova) che ha implementato un insieme di tecnologie e di soluzioni per aziende operanti sia in campo aperto che nelle coltivazioni specializzate; Quaderno di Campagna di Image Line di Faenza data related to the various processes can be entered directly on computers or mobile devices, thus being able to access the information from anywhere and at any time, among other things, reducing the risk of transcription errors. Sharing data (with other team members or farm advisors) is also facilitated, promoting collaboration and shared planning for optimizing activity. Not only that but other aspects, such as process traceability and compliance with food safety regulations and standards, are also facilitated, as this enables certification of the origin and safety of products. The market for digital QdCs and similar software for managing agricultural activities is vibrant. At the Italian level, examples include AgriOpenData by EZ Lab from Padua, which provides digital soTECNICA Il passaggio dal classico quaderno di campagna cartaceo a quello digitale ha comportato numerosi vantaggi The shift from the classic paper-based to the digital farm notebook has brought many advantages
n. 3-4/2024 13 TECHNOLOGY (Ravenna), che gestisce il registro dei trattamenti. Da segnalare che anche il “Portale del Socio” di Coldiretti ha ridefinito il QdC digitale, con la registrazione e l’invio dei dati relativi ai trattamenti fitosanitari direttamente dal campo tramite smartphone, tablet o PC. L’ISOBUS e i Farm Management Software. L'introduzione dell’ISOBUS, ossia il protocollo standardizzato di comunicazione dati per le macchine agricole, ha senza dubbio dalutions for agriculture; Agriverse of Bari, which offers a digital tool designed specifically for small- and medium-sized farms as well as for agronomic studies and cooperatives; Agricolus of Perugia, which has developed software and digital tools for precision agriculture; and Gesag of S. Angelo di Piove di Sacco (Padua), which has implemented a set of technologies and solutions for companies operating in both open field and specialized crops; Quaderno di Campagna by ImIn Italia, il mercato dei quaderni di campagna digitali e di software simili per la gestione delle attività agricole è vivace In Italy, the market for digital farm logbooks and similar farm management software is brisk
14 TECNICA to un grande impulso all’interoperabilità tra i diversi dispositivi elettronici e il macchinario agricolo, rendendo possibile un fluido scambio di dati tra sensori di campo, centraline e computer di bordo, con una compilazione automatica dei quaderni di campagna, grazie al trasferimento diretto, rapido ed efficiente, delle informazioni operative. I cosiddetti Farm Management Software (FMS) rappresentano quindi la frontiera dell’automazione nei QdC: grazie ai sensori integrati e alla connettività con macchinari agricoli “intelligenti”, i FMS riducono notevolmente il carico di lavoro degli agricoltori, migliorando al contempo la precisione e le tempestività dei rilievi. Alcune versioni evolute di questi software prevedono la possibilità di interfacciarsi con droni e sensori a terra per monitorare costantemente lo stato sanitario delle colture e l’umidità del suolo, in modo da ottimizzare irrigazione e fertilizzazione. age Line from Faenza (Ravenna), managing the treatment register. Of note, Coldiretti's "Member Portal" has redefined the digital QdC, with the recording and sending of phytosanitary treatment data directly from the field via smartphone, tablet or PC. ISOBUS and Farm Management Softwares. The introduction of ISOBUS, i.e., the standardized data communication protocol for agricultural machinery, has undoubtedly given a great boost to interoperability between different electronic devices and agricultural machinery, making possible a smooth exchange of data between field sensors, controllers and onboard computers, with automatic compilation of field logbooks, thanks to the direct, fast and efficient transfer of operational information. So-called Farm Management Software (FMS) thus represents the frontier of automation in QdCs: thanks to integrated sensors and connectivity with "smart" TECNICA Alcune versioni evolute dei QdC prevedono la possibilità di interfacciarsi con droni per monitorare costantemente lo stato sanitario delle colture e l’umidità del suolo Some advanced versions of QdCs include the ability to interface with drones to monitor crop health status and soil moisture constantly Il rilascio e l’uso del cosiddetto “patentino fitosanitario” è sostanzialmente normato nel D.Lgs. 150 del 14 agosto 2012. Si tratta di un’abilitazione indispensabile per l’acquisto, l’utilizzo, la manipolazione e lo smaltimento dei prodotti fitosanitari destinati ad un uso professionale. Viene rilasciato a soggetti maggiorenni che hanno completato con successo uno specifico corso di formazione della durata di 20 ore, inerente alla conoscenza dei prodotti fitosanitari, alla normativa e alla regolamentazione d’uso, alla sicurezza e alla protezione (dell’operatore, dell’ambiente e dei consumatori finali dei prodotti tratti) nonché alla gestione integrata delle risorse. Il certificato ottenuto ha validità quinquennale e si rinnova con la partecipazione a periodici corsi di aggiornamento, di 12 ore. Lo scopo principale del patentino fitosanitario è gestire con la massima attenzione l’impiego di prodotti potenzialmente pericolosi, proteggendo adeguatamente la salute umana e preservando al più alto livello possibile l’ambiente e la biodiversità, oltre a garantire la migliore qualità dei prodotti commercializzati. Il “patentino” per l’uso dei prodotti fitosanitari The issuance and use of the so-called "phytosanitary patent" is basically regulated in Legislative Decree 150 of August 14, 2012. It is an essential qualification for the purchase, use, handling and disposal of plant protection products intended for professional use. It is issued to individuals over 18 years of age who have successfully completed a specific training course lasting 20 hours, inherent to the knowledge of plant protection products, the rules and regulations of use, safety and protection (of the operator, the environment and the final consumers of the products treated) as well as integrated resource management. The certificate obtained is valid for five years and is renewed through participation in periodic, 12-hour refresher courses. The main purpose of the phytosanitary license is to manage the use of potentially dangerous products with the utmost care, adequately protect human health and preserve the environment and biodiversity at the highest possible level, as well as ensure the best quality of the marketed products. The "license” for the use of plant protection products
n. 3-4/2024 15 TECHNOLOGY La maggior parte di questi software si basa su piattaforme di cloud computing, per accedere ai propri dati da qualsiasi luogo e in tempo reale, in modo da migliorare la tracciabilità delle colture e poter prendere decisioni ponderate e tempestive sulle pratiche agricole da eseguire. I principali costruttori di trattori, tra cui John Deere, CNH e AGCO, già offrono soluzioni complete che includono macchine dotate di sensori e software avanzati in grado di interpretare i dati raccolti. John Deere propone una vasta gamma di soluzioni per l’agricoltura di precisione, tra cui il trasferimento dei dati da flotte miste al JD Operations Center in modalità wireless per i modelli del proprio marchio e con display ISOXML e chiavetta USB o app MyTransfer per gli altri. CNH si avvale del sistema denominato "Precision Farming", che prevede tra l’altro anche la compilazione automatica del quaderno di campagna. Sfide verso la trasformazione digitale. Nell’ambito agricolo italiano, l’evoluzione illustrata deve però affrontare sfide strutturali significative: la dimensione dei campi è spesso ridotta e frammentata, con una superficie aziendale media che non supera i 12 ha. Inoltre, la maggioranza degli imprenditori agricoli ha più di 60 anni e i laureati non superano il 10%. Il tasso di informatizzazione delle aziende agricole è ancora scarso; per esempio, l’Italia ha un parco trattori notevole, ma con un’età media elevata e un tasso di sottoutilizzazione molto importante. La mancanza di competenze specifiche dei vari attori della filiera, unita alla scarsa dimestichezza degli strufarm machinery, FMSs greatly reduce farmers' workload while improving the accuracy and timeliness of surveys. Some evolved versions of this software include the ability to interface with drones and ground sensors to constantly monitor crop health status and soil moisture to optimize irrigation and fertilization. Most of this software relies on cloud computing platforms to access its data from anywhere and in real-time to improve crop traceability and to be able to make thoughtful and timely decisions about which agricultural practices to carry out. Leading tractor manufacturers, including John Deere, CNH and AGCO, already offer comprehensive solutions that include machines equipped with sensors and advanced software that can interpret the data collected. John Deere offers a wide range of precision farming solutions, including data transfer from mixed fleets to the JD Operations Center wirelessly for its brand models and with ISOXML display and USB stick or MyTransfer app for others. CNH uses a system called "Precision Farming," which includes automatic compilation of the farm logbook, among other things. Challenges toward digital transformation. In the Italian agricultural environment, however, the described development faces significant structural challenges: the field size is often small and fragmented, with the average farm size not exceeding 12 ha. Furthermore, the majority of agricultural entrepreneurs are over 60 years old, and college graduates do not exceed 10 percent. The rate of farm computerization is Il supporto dell’Intelligenza Artificiale e l’applicazione della tecnologia blockchain rivoluzioneranno senza dubbio la gestione dei quaderni di campagna The support of Artificial Intelligence and the implementation of blockchain technology will undoubtedly revolutionize the management of country logbooks
16 TECNICA menti e dei sensori di bordo e alla perdurante inadeguatezza infrastrutturale dei collegamenti internet a banda larga, rappresentano ulteriori ostacoli ad un’auspicabile accelerazione verso la transizione digitale. Sviluppi futuri. Il supporto dell’Intelligenza Artificiale (IA) senza dubbio rivoluzionerà la gestione dei quaderni di campagna, suggerendo i momenti ottimali per seminare e raccogliere. Inoltre l’IA può fornire previsioni più precise sulla resa delle coltivazioni e, più in generale, mettere a punto strategie gestionali per massimizzare i rendimenti e ridurre i rischi. Anche l’adozione della cosiddetta “tecnologia blockchain” (ben nota nelle transazioni delle criptovalute), ovvero la possibilità di registrare e autenticare ogni passaggio di blocchi di dati, in modo immutabile e distribuita su più nodi della rete, può contribuire a garantire una maggiore trasparenza e affidabilità delle informazioni riguardanti le pratiche agricole, la gestione delle risorse e i risultati delle coltivazioni, contribuendo a prevenire frodi e manipolazioni dei dati. La standardizzazione e l’interoperabilità tra i quaderni di campagna sono fondamentali per garantire una diffusione efficace e una collaborazione ottimale tra i diversi attori del settore agricolo. L’applicazione di standard comuni per la raccolta, la gestione e lo scambio di dati faciliterà la condivisione delle conoscenze finalizzate al miglioramento delle pratiche agricole, a tutto vantaggio della più elevata sostenibilità del settore. Valeria Tadini still low; for example, Italy has a large fleet of tractors but with a high average age and a very significant underutilization rate. The lack of specific skills of the various actors in the supply chain, coupled with the unfamiliarity of on-board tools and sensors and the continuing infrastructural inadequacy of broadband Internet connections, are further obstacles to a desirable acceleration toward digital transition. Future developments. Artificial Intelligence (AI) support will undoubtedly revolutionize the management of field logbooks by suggesting optimal times to sow and harvest. In addition, AI can provide more accurate crop yield predictions and, more generally, fine-tune management strategies to maximize yields and reduce risks. The adoption of so-called "blockchain technology" (well known in cryptocurrency transactions), i.e., the ability to record and authenticate each passing block of data, immutably and distributed across multiple network nodes, can also help ensure greater transparency and reliability of information regarding agricultural practices, resource management, and crop results, helping to prevent fraud and data manipulation. Standardization and interoperability among field logbooks are critical to ensure effective dissemination and optimal collaboration among different agricultural stakeholders. Implementation of common standards for data collection, management, and exchange will facilitate knowledge sharing aimed at improving agricultural practices, which will benefit the sector's sustainability. Valeria Tadini TECNICA
18 TECNICA I sensori per la mungitura di precisione TECNICA I sensori implementati sugli impianti e sui robot di mungitura rappresentano un valido aiuto per una gestione moderna dell’azienda zootecnica. Tali sensori garantiscono non soltanto la sostenibilità economica ed ambientale, ma anche la sicurezza e la qualità delle lavorazioni in stalla e del prodotto finale
n. 3-4/2024 19 TECHNOLOGY by Aldo Calcante - DISAA University of Milan Precision Livestock Farming is the implementation of engineering technologies and methodologies to monitor, model, and manage animal production, reproduction, welfare, and health. Its premise is well known: the numerous and complex technical, economic, and regulatory requirements surrounding livestock production, as well as the establishment of ever-larger herds, have, in fact, forced farmers to introduce automated systems on the farm to monitor and manage key production processes. The main purpose is to satisfy both the interests of livestock farmers and the expectations of consumers in order to bring to market livestock products obtained by methods with reduced environmental impact and high standards of animal health and welfare. All of this at affordable prices. Thus, the essence of PLF is to enable the management of livestock farming through an integrated system of sensors and software that allows automatic monitoring of machines and animals. The data collected is processed and stored in appropriate farm information systems with the aim of refining the farmer's decision-making ability. PLF devices that can be implemented in a dairy herd are many, but in general, they fall into 4 macro-categories: a) sensors for the qualitative-quantitative evaluation of the milk produced; b) sensors and methods for verifying udder health; c) devices for monitoring fertility, mobility and, more generally, the health of the cow; and d) systems for monitoring the quality of the feed ration and its efficiency. As far as the first two categories are concerned, until a few years ago, the chemical laboratory was the only way to obtain information regarding milk quality and udder health of cows: this procedure was (and still is) complex and impractical. Indeed, it is necessary to collect samples at the farms and transport them as quickly as possible (and under optimal storage conSensors for precision milking Sensors implemented on milking plants and robots are a valuable aid to modern livestock farm management. Such sensors ensure not only economic and environmental sustainability but also the safety and quality of barn processing and the final product di Aldo Calcante - DISAA Università di Milano La Zootecnia di Precisione (nota in inglese con l’acronimo “Precision Livestock Farming”, PLF) consiste nell’applicazione di tecnologie e metodologie ingegneristiche per monitorare, creare modelli e gestire la produzione, la riproduzione, il benessere e la salute dell’animale. Il suo presupposto è noto: le numerose e complesse necessità tecniche, economiche e normative che ruotano attorno alla produzione zootecnica, così come la costituzione di allevamenti di dimensioni sempre maggiori, hanno di fatto obbligato gli allevatori ad introdurre in azienda sistemi automatici per monitorare e gestire i principali processi produttivi. Lo scopo principale è quello di soddisfare sia gli interessi degli allevatori che le aspettative dei consumatori, al fine di immettere sul mercato prodotti di origine zootecnica ottenuti con metodologie a ridotto impatto ambientale e con elevati standard di salute e di benessere animale. Il tutto, a prezzi accessibili. L’essenza della PLF è quindi consentire la gestione dell’allevamento mediante un sistema integrato di sensori e di software che permettano in automatico il monitoraggio di macchine e animali, nonché l’elaborazione dei dati raccolti e la loro successiva archiviazione in appositi sistemi informativi aziendali, con l’obiettivo di affinare la capacità decisionale dell’allevatore. I dispositivi di PLF implementabili in un allevamento bovino da latte sono molteplici, ma in generale rientrano in 4 macrocategorie: a) sensori per la valutazione quali-quantitativa del latte prodotto; b) sensori e metodi per la verifica della sanità della mammella; c) dispositivi per il controllo della fertilità, della mobilità e, più in generale, della sanità della bovina; d)
20 TECNICA sistemi per il monitoraggio della qualità della razione alimentare e della sua efficienza. Per ciò che concerne le prime due categorie, fino a pochi anni fa era il laboratorio chimico l’unica soluzione per ottenere informazioni relative alla qualità del latte e alla salute della mammella delle bovine: tale procedura era (ed è tuttora) complessa e poco pratica. Occorre infatti raccogliere i campioni presso gli allevamenti e trasportarli il più rapidamente possibile (e in condizioni ottimali di conservazione) alla sede di analisi, attendendo poi il responso. Tale procedura, di certo in grado di fornire risultati più che attendibili (il laboratorio può essere infatti considerato il “gold standard” per l’affidabilità dei risultati), pecca tuttavia di tempestività: un conto è attendere un’analisi qualitativa del latte in termini di componenti nutrizionali, un altro è una diagnosi di mastite, che richiede un trattamento sanitario il più precoce possibile. I sensori per la misura della produzione di latte. Agli albori della mungitura meccanizzata, l’unico componente in grado di misurare la produzione individuale di ogni capo era il vaso misuratore, installato in corrispondenza di ogni posta di mungitura. Nelle prime versioni, il contenitore era in vetro, dotato di una scala graduata che indicava il volume di latte prelevato nel corso della mungitura: l’allevatore prendeva poi nota manualmente della produzione individuale di ogni capo. Si trattava di un sistema di misura reso incerto dalla presenza di schiuma, che rendeva difficoltoso il corretto rilievo del livello di latte. Pertanto, le versioni successive hanno implementato sistemi automatici come la collocazione di celle di carico estensimetriche sotto il vaso, o misuratori di livello a galleggiante al suo interno, oppure ancora flussimetri a palette sui tubi che collegavano i vari vasi col lattodotto. Ad oggi, nelle sale e sui robot di mungitura si impiegano flussimetri in grado di rilevare in tempo reale sia il flusso di latte istantaneo che la produzione, addirittura per singolo quarto. Prima delditions) to the testing site, then wait for the response. This procedure, which is certainly capable of providing more than reliable results (in fact, the laboratory can be considered the "gold standard" for the reliability of results), nevertheless lacks timeliness: it is one thing to wait for a qualitative analysis of the milk in terms of nutritional components, and quite another to make a diagnosis of mastitis, which requires the earliest possible sanitary treatment. Sensors for measuring milk production. In the early days of mechanized milking, the only component capable of measuring each cow's individual production was the measuring jar installed at each milking post. In the earliest versions, the container was made of glass and equipped with a graduated scale that indicated the volume of milk taken during milking: the farmer then took manual note of each animal's production. This was a measurement system made uncertain by the presence of foam, which made it difficult to survey the milk level correctly. Therefore, later versions implemented automatic systems such as placing strain gauge load cells under the jar, or float level gauges inside it, or even vane flow meters on the tubes that connected the various jars with the milk product. To this day, flow meters capable of real-time detection of both instantaneous milk flow and production, even on a per-quarter basis, are used in parlors and on milking robots. Before the advent at reasonable cost of electronics, the most common systems in milking parlors were constant-portion and variable-portion milk meters. In both cases, these are electro-mechanical instruments that measure either the number of emptyings of special trays containing a known mass or volume of milk or the amount of milk that accumulates in the sensor chamber through the use of floats or load cells. Today's state-of-the-art flow meters are continuous flow models in which the flow of milk is measured using an infrared array. Basically, the milk flows through a short duct of known cross-section, preceded by a small siphon whose task is to interrupt the TECNICA Agli albori della mungitura meccanizzata, l’unico componente in grado di misurare la produzione individuale di ogni capo erano i vasi misuratori In the early days of mechanized milking, the only component capable of measuring the individual production of each head was the measuring jars
21 TECHNOLOGY l’avvento, a costi ragionevoli, dell’elettronica, nelle sale di mungitura i sistemi più diffusi erano i lattometri a porzioni costanti e a porzioni variabili. In entrambi i casi si tratta di strumenti elettro-meccanici che misurano o il numero di svuotamenti di apposite vaschette contenenti una massa o un volume noto di latte, oppure la quantità di latte che si accumula nella camera del sensore mediante l’impiego di galleggianti o di celle di carico. Lo stato dell’arte odierno dei flussimetri è rappresentato dai modelli a flusso continuo, nei quali il flusso di latte viene misurato mediante una matrice a infrarossi. In pratica, il latte attraversa un breve condotto di sezione nota, preceduto da un piccolo sifone che ha il compito di interrompere il flusso del fluido inserendovi all’interno delle bolle d’aria (generando una lieve turbolenza detta “flusso a tappi”). Grazie alla presenza di queste bolle, la matrice di sensori all’infrarosso misura la velocità con cui il latte si muove all’interno del condotto. Il prodotto della velocità misurata per la sezione (nota) del condotto fornisce il flusso istantaneo del latte. A prescindere dal principio di funzionamento, tutti i sensori impiegati per la misura del flusso e della produzione di latte devono essere certificati dall’ICAR (International Committee for Animal Recording), un’organizzazione internazionale non governativa finalizzata a promuovere lo sviluppo e il miglioramento dell’identificazione degli animali, della registrazione delle prestazioni e della valutazione della produzione degli animali da allevamento. I sensori per la misura della qualità del latte. È oggi possibile valutare la qualità del latte direttamente in azienda, tramite la tecnologia NIR. Accanto al lattometro, un sensore NIR flow of fluid by inserting air bubbles inside (generating a slight turbulence called "plug flow"). Due to the presence of these bubbles, the infrared sensor array measures the speed at which the Lo stato dell’arte odierno dei flussimetri di mungitura è rappresentato dai modelli elettronici a flusso continuo, nei quali il flusso di latte viene misurato mediante una matrice a infrarossi (da: https://www.delaval.com). Today's state-of-the-art milking flow meters are electronic continuous flow models, in which milk flow is measured using an infrared array (from https://www.delaval.com) n. 3-4/2024
22 TECNICA analizza in tempo reale il latte di ogni animale ad ogni sessione di mungitura. L’analisi si basa sulla spettroscopia nel vicino infrarosso: durante la mungitura, il latte è attraversato da un fascio luminoso e, in base alla rifrazione della luce, il sensore NIR determina su tutta la massa di latte munto la sua qualità in termini di grasso, proteine, lattosio e eventuale presenza di sangue, senza la necessità di prelevare campioni e utilizzare reagenti, e quindi senza dover scartare del prodotto a causa di pretrattamenti con prodotti chimici. Si tratta di una tecnologia rapida, non distruttiva e non invasiva, che restituisce risultati affidabili non solo riguardo alla qualità del latte, ma anche ad alcuni aspetti relativi alla salute della bovina (ad es. valori anomali del rapporto grasso/proteine possono indicare una possibile chetosi, la presenza di sangue nel latte può indicare una possibile mastite o un trauma a carico della mammella, ecc.). Si tratta in ogni caso di una tecnologia applicabile sia in sala di mungitura che nel robot; nel caso della sala la sua implementazione è più onerosa, dato che occorre installare un sensore NIR per ogni posta, mentre nel caso del robot è sufficiente un analizzatore per unità di mungitura. I sensori e i metodi per la verifica della sanità della mammella. Ad oggi sono numerosi i sistemi per l’individuazione precoce delle patologie della mammella, la più importante delle quali è senza dubbio la mastite. Uno dei metodi disponibili si basa sulla misura della conducibilità elettrica (CE) del latte. Oltre all’aumento delle cellule somatiche, la mastite comporta anche un aumento della CE del latte munto dal quarto affetto dall’infezione, perché varia la sua concentrazione ionica; in particolare, rispetto ad un latte sano si ha un aumento di sodio e cloro e una diminuzione di potassio. Il metodo è relativamente semplice, ma non è completamente affidabile, dato che la conducibilità elettrica del latte può esmilk moves through the duct. The product of the measured velocity by the (known) cross-section of the duct gives the instantaneous flow of milk. Regardless of the principle of operation, all sensors used to measure flow and milk production must be certified by the International Committee for Animal Recording (ICAR), an international nongovernmental organization aimed at promoting the development and improvement of animal identification, performance recording and production evaluation of farm animals. Sensors for measuring milk quality. NIR technology makes it possible to assess milk quality directly on the farm. Next to the milk meter, a NIR sensor analyzes each animal's milk in real time during each milking session. The analysis is based on near-infrared spectroscopy: during milking, a beam of light passes through the milk, and based on the refraction of the light, the NIR sensor determines over the entire mass of milked milk, its quality in terms of fat, protein, lactose and possible presence of blood, without the need to take samples and use reagents, and thus without having to discard any product due to pretreatment with chemicals. This is a rapid, non-destructive and non-invasive technology that returns reliable results not only regarding milk quality but also regarding certain aspects related to the health of the cow (e.g., abnormal values of the fat/protein ratio may indicate possible ketosis, the presence of blood in the milk may indicate possible mastitis or trauma to the udder, etc.). In any case, this is a technology that can be applied both in the milking parlor and in the robot; in the case of the parlor, its implementation is more onerous since an NIR sensor must be installed for each post, while in the case of the robot, one analyzer per milking unit is sufficient. The sensors and methods for verifying udder health. To date, there are numerous systems for early detection of udder diseases, the most important of which is undoubtedly mastitis. One of the available methods is based on measuring the electrical conducTECNICA Analizzatore NIR in linea in una sala di mungitura per la valutazione della qualità del latte (da: https://www.tdm.it) In-line NIR analyzer in a milking parlor for milk quality assessment (from: https://www.tdm.it)
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