Mondo Macchina - Nr. 2 - Anno 2024

TECNICA 56 TECNICA Barre irroratrici, le innovazioni che riducono i fitofarmaci by Davide Facchinetti - DISAA University of Milan Modern agriculture faces the crucial challenge of reducing the use of pesticides to preserve the environment and human health, and all this must be achieved without compromising the yield and quality of the crops. Despite the fact that the Agriculture Committee of the European Parliament has recently cancelled, following the widespread protest of farmers, the measure that provided for a halving of the use of pesticides by 2030, it is still advantageous for farms to focus on the reduction of chemicals in agriculture, thus supporting increasingly widespread consumption styles, in Europe and beyond. It should also be noted that the EU Commission, by requesting the halving of the quantity of pesticides used in agriculture, did not propose any alternative solution, thus putting in serious difficulty the Community agricultural productions which for various reasons already find themselves dealing with problems of self-sufficiency (i.e. the need to import from areas outside the borders of the EU), as well as a continuous and constant increase in production costs due to a succession of increasingly restrictive legislation (including on engine emissions). Especially since the targets set by Brussels would have required farms to invest di Davide Facchinetti - DISAA Università di Milano L’agricoltura moderna affronta la sfida cruciale di ridurre l'impiego di fitofarmaci per preservare l'ambiente e la salute umana, e il tutto è da ottenere senza ovviamente compromettere la resa e la qualità dei raccolti. Nonostante la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo abbia recentemente cancellato, a seguito della dilagante protesta degli agricoltori, il provvedimento che prevedeva un dimezzamento dell’impiego dei fitofarmaci entro il 2030, per le aziende agricole risulta comunque vantaggioso puntare sulla riduzione della chimica in agricoltura, assecondando così stili di consumo sempre più diffusi, in Europa e non solo. Occorre inoltre rimarcare il fatto che la commissione UE, richiedendo il dimezzamento della quantità di fitofarmaci impiegati in agricoltura, non proponeva altresì alcuna soluzione alternativa, mettendo così in seria difficoltà le produzioni agricole comunitarie che per svariati motivi si ritrovano già a fare i conti con problemi di autosufficienza (ovvero di necessità di importare da aree al di fuori dei confini dell’UE), nonché di un aumento continuo e costante dei costi di produzione dovuto ad un susseguirsi di legislazioni sempre più restrittive (anche in tema di emissione dei motori). Tanto più che gli obiettivi fissati da BruxelLimitare l’uso di fitofarmaci è essenziale per tutelare l’ambiente e la salute umana. Le innovazioni tecnologiche in ambito agromeccanico possono dare un contributo fondamentale

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