Mondo Macchina - Nr. 2 - Anno 2024

n. 2/2024 37 Il 71% delle aziende agricole investe nell’eco-energia. I risultati, decisamente incoraggianti, mostrano che un numero assai significativo di aziende sta operando – oppure si accingere ad operare – in un quadro di forte impegno orientato alla sostenibilità dei processi produttivi. Dall’indagine Nomisma risulta infatti che la maggioranza delle imprese – il 71% – ha effettuato investimenti in tecnologie eco-energetiche, mentre un ulteriore 13% ha in programma di effettuarli a breve. Solo una quota minoritaria di operatori, appena il 16%, ritiene di non dover procedere in tal senso. Gli orientamenti agricoli innovativi per la sostenibilità riguardano in particolar modo gli aspetti energetici (riduzione dei consumi e fonti rinnovabili), l’uso oculato di input chimici, la valorizzazione delle risorse (recupero delle biomasse residuali e risparmi idrici) e tutela del suolo (conservazione della biodiversità e della fertilità). In questa prospettiva, gli agricoltori assegnano allo sviluppo tecnologico e all’ammodernamento aziendale un ruolo centrale. La digitalizzazione e la meccanizzazione, specie quando integrate nelle pratiche dell’agricoltura di precisione, sono gli strumenti ritenuti più idonei alla transizione ecoenergetica. Un altro aspetto interessante della ricerca Nomisma riguarda le percezioni degli agricoltori relative a difficoltà da superare per raggiungere i target fissati per il 2050 dal Green Deal. Costo economico degli investimenti, complessità burocratica, carenze normative, insufficienza degli strumenti di agevolazione pubblica, incapacità di fare sistema obstacles that have not allowed the adoption of innovation for the purpose of the ecological/energy transition. The aim of the study was to identify the necessary and strategic skills and to identify the needs and expectations related to this path. 71% of farms invest in eco-energy. The results, which are very encouraging, show that a very significant number of companies are operating – or are about to operate – in a framework of strong commitment oriented towards the sustainability of production processes. In fact, the Nomisma survey shows that the majority of companies – 71% – have made investments in eco-energy technologies, while a further 13% plan to do so shortly. Only a minority of operators, just 16%, believe that they should not do so. The innovative agricultural guidelines for sustainability focus in particular on energy aspects (reduction of consumption and renewable sources), the prudent use of chemical inputs, the enhancement of resources (recovery of residual biomass and water savings) and soil protection (conservation of biodiversity and fertility). In this perspective, farmers assign a central role to technological development and farm modernisation. Digitalisation and mechanisation, especially when integrated into precision farming practices, are the tools considered most suitable for the eco-energy transition. Another interesting aspect of Nomisma's research concerns farmers' perceptions of the relative difficulties to be overcome in order to achieve the targets set for 2050 by the Green Deal. The economic cost of investments, bureaucratBIOECONOMY

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