TECNICA 70 TECNICA stato di un evento, oltre ovviamente agli aspetti temporali (data e durata, eventualmente suddivisa per fasi di lavoro), si devono individuare i principali attori che vi hanno preso parte: motrice, operatrice (ovvero tipo di lavorazione svolta), esecutore (non obbligatorio, per ragioni di privacy), luogo di lavoro, quantità di lavoro eseguito, eventuali materiali coinvolti (raccolti o distribuiti). L’archivio storico delle operazioni meccanizzate, ormai presente nella maggior parte dei software commerciali pensati per la gestione aziendale, offre numerosi vantaggi. In primis, è possibile disporre dell’effettivo itinerario tecnico seguito per la messa a coltura di qualsiasi prodotto coltivato in azienda su più anni, permettendo di effettuare scelte di tipo agronomico ponderate in funzione dei reali risultati produttivi (positivi, o più spesso negativi) ottenuti in determinate annate particolari. L’interrogazione del database che ne deriva si può effettuare, oltre che per annata, anche per appezzamento e/o per coltura. Ciò agevola il calcolo dei costi legati alla produzione, passando da stime (comunque ragionevoli) a valori effettivi, permettendo la stesura di un bilancio a consuntivo sostanzialmente di tipo analitico. Un’ulteriore possibilità è quella di conoscere, con un elevato grado di dettaglio, le modalità di utilizzo del proprio parco macchine in termini di ore effettivamente lavorate, sia per le motrici che per le operatrici, con i relativi consumi di combustibile e la suddivisione dei tempi di lavoro. In tal caso, è possibile effettuare un conto economico accurato per ciascuna macchina, potendo valutare, oltre all’impatto che questa ha sul bilancio aziendale, anche il suo utilizzo reale. Grazie a questa tecnologia, è possibile eseguire analisi tecniche che si basano sul calcolo di indici sintetici computati, a partire proprio da dati realmente misuin the automotive sector. The activation of operational monitoring is rather complex, not so much because of the inherent difficulties, but because of the need to systematically organise the activities of recording events carried out on a typically irregular basis, often subject to changes in scheduling and usually delocalised over vast portions of territory, with the consequent impossibility of immediately verifying the state of execution of works. For this type of monitoring, identification processes prevail over measurement processes. In fact, in order to completely reconstruct the status of an event, in addition to the time aspects (date and duration, possibly divided into work phases), the main actors involved must be identified: tractor, operator (i.e. type of work carried out), performer (not compulsory, for privacy reasons), place of work, amount of work performed, any materials involved (collected or distributed). The historical archive of mechanised operations, now present in most commercial software designed for business management, offers numerous advantages. First of all, it is possible to have the actual technical itinerary followed for the cultivation of any product grown on the farm over several years, making it possible to make agronomic choices weighted according to the real production results (positive, or more often negative) obtained in certain particular years. The resulting database can be queried, as well as by year, also by plot and/or by crop. This facilitates the calculation of production-related costs, moving from estimates (however reasonable) to actual values, enabling the drawing up of an essentially analytical final balance sheet. A further possibility is to know, with a high degree of detail, how one's own fleet of machines is used in terms of hours actually worked, both for tractor units and for operating machines, with the correL’interfaccia del sistema di monitoraggio MyPLMConnect di New Holland (da: https://agriculture.newholland.com) The interface of New Holland's MyPLMConnect monitoring system (from: https://agriculture.newholland.com)
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