TECNICA 66 TECNICA gli aumenti di produttività e soprattutto con la riduzione dell’impiego di risorse. L’elevato consumo di energia elettrica per la movimentazione della soluzione nutritiva è un’altra criticità da considerare, così come la vulnerabilità ai blackout elettrici e la necessità di gestire attentamente i flussi d’aria. Se i cicli di produzione superano 4-5 mesi e le canalette sono poco profonde, potrebbe inoltre formarsi un tappetino di radici sul fondo, che ostacola il corretto deflusso della soluzione nutritiva nebulizzata, causando una possibile ipossia radicale. Il problema può essere risolto modulando la quantità di soluzione nutritiva in relazione alle condizioni evapotraspirative e allo stadio di sviluppo delle colture. In Italia, diverse aziende commercializzano componenti per la coltivazione aeroponica: tra le altre, importanti realtà del settore sono rappresentate da Agricontrol, Netafim e Idromeccanica Lucchini. Quest’ultima, in particolare, offre anche soluzioni finalizzate alla gestione delle risorse idriche. Più in generale, oltre all’impiantistica, le aziende del settore assicurano anche servizi di consulenza e progettazione, per ottimizzare l’intero processo di coltivazione aeroponica. L’Hydroinvent di Gallarate (VA) si occupa invece di progettazione e costruzione di impianti per coltivazione fuori suolo, idroponici e aeroponici. Valeria Tadini subsequent maintenance costs, which, however, can be recovered as productivity increases and particularly as inputs are reduced. The high power consumption for handling the nutrient solution is another factor to consider, as is vulnerability to power outages and the need to carefully manage air flows. If production cycles exceed 4-5 months and the canals are shallow, a root mat may also form at the bottom, which hinders the proper outflow of the sprayed nutrient solution, causing possible root hypoxia. This problem can be solved by modulating the amount of nutrient solution in relation to evapotranspiration conditions and the stage of crop development. In Italy, several companies market components for aeroponic cultivation: among others, important players in the sector are Agricontrol, Netafim and Idromeccanica Lucchini. The latter, in particular, also provides solutions aimed at managing water resources. More generally, in addition to plant engineering, companies in the sector provide consulting and design services to optimize the entire process of aeroponic cultivation. Hydroinvent of Gallarate (VA), on the other hand, deals with the design and construction of establishments for above-ground, hydroponic and aeroponic cultivation. Valeria Tadini
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