Mondo Macchina - Nr. 1 - Anno 2024

TECNICA 48 TECNICA scolamento dello strato lavorato (e di eventuali residui colturali presenti in superficie), tale quindi da essere considerato l’elemento base dei coltivatori, ossia le attrezzature di elezione per la lavorazione del terreno nell’ambito dell’agricoltura conservativa (si veda il paragrafo più avanti). Per migliorare l’efficacia del dissodamento, ogni organo di lavoro dello scarificatore è spesso dotato di una lama triangolare orizzontale posta all’estremità inferiore dell’arco, talvolta integrata da una seconda lama simile collocata a metà dello sviluppo curvo. Gli accessori Con lo scarificatore, lo strato superficiale viene smosso e frantumato grossolanamente; il pareggiamento della superficie del terreno può essere ottenuto con uno o una coppia di rulli posteriori, variamente conformati. La tipologia più comune è quella a spuntoni, costituita da un pesante rotore folle sul quale è saldata a file sfalsate una serie di robuste piastre incurvate, a punta. In alternativa, specie in presenza di abbondanti residui colturali, si può abbinare un rullo con uno o più ranghi di dischi ondulati, che oltre al pareggiamento assicurano anche un parziale interramento del materiale vegetale più superficiale. La profondità di lavoro viene normalmente regolata tramite ing tools, which, in this case, take on a typical arched shape with an interchangeable end tool because of wear and tear issues. Chisels also have the working organs arranged in several rows in a staggered manner, but with shorter distances than the anchors of the subsoilers and in greater numbers (up to 20 or more in the most productive models). The tractor to be coupled to the implement must again be of high power to ensure that high forward speed, which increases the effectiveness of breaking up the tilled soil. In any case, the tractive force required is also important, such that appropriate ballasting of the tractor is also recommended here. For these reasons, the chisel exerts an effective stirring action on the tilled layer (and any crop residues present on the surface), such that it is considered the staple of cultivators, i.e., the equipment of choice for tillage in conservation agriculture (see section below). To improve tillage efficiency, each working organ of the chisel is often equipped with a horizontal triangular blade placed at the lower end of the arc, sometimes supplemented by a second similar blade set in the middle of the curved development. The accessories With the chisel, the surface layer is broken up and coarsely crushed; soil surface leveling can be achieved with one or a pair of rear rollers, variously shaped. The most common type is the spike rollers, consisting of a heavy idler rotor on which a series of L’ogiva e gli esplosori In extremely rainy areas and for soils subject to asphyxiation, it is useful to intervene with a subsoiler that can create drainage cones at the bottom of the tillage. For this purpose, at the lower end of each anchor, a drainage cone of 60-100 mm diameter is hinged in the rear position, which, during the advance of the implement, is arranged horizontally, making a continuous perforation suitable for collecting and channeling water not retained in the layers above. For greater effectiveness, extremely deep subsoiling (up to 120 cm) can be combined with the deposition of specific drainage pipes. If one of the purposes of subsoiling should also be to increase the disruption of the soil affected by the operation, so-called "wings," i.e., strong fins with a horizontal orientation and transverse to the advance, can be mounted on the individual anchors at about half of their vertical development, which have the function of dislodging and disrupting more of the upper part of the layer affected by the work. The drainage cone and the wings I ripuntatori dotati di ogive posteriori (sinistra) possono creare delle canalizzazioni per il drenaggio di terreni soggetti ad asfissia, mentre gli esplosori (destra) smuovono e dirompono maggiormente lo parte superiore dello strato interessato alla lavorazione In subsoilers equipped with rear cones (left), channels for draining oxygen-deprived soils can be created, while the wings (right) disrupt and break up the upper part of the tilled soil layer more intensely Nelle zone particolarmente piovose, e per terreni soggetti ad asfissia, risulta utile intervenire con un ripuntatore che possa creare sul fondo della lavorazione delle canalizzazioni per il drenaggio. Allo scopo, all’estremità inferiore di ogni singola ancora, viene incernierata in posizione posteriore un’ogiva di 60-100 mm di diametro, che durante l’avanzamento dell’attrezzo si dispone in orizzontale, praticando una foratura continua, atta a raccogliere e incanalare l’acqua non trattenuta negli strati soprastanti. Per un’efficacia maggiore, si può abbinare ad una ripuntatura particolarmente profonda (fino a 120 cm) la deposizione di specifiche tubazioni di drenaggio. Se uno degli scopi della ripuntatura dovesse essere anche quello di incrementare il dirompimento del suolo interessato all’intervento, sulle singole ancore possono essere montate a metà circa del loro sviluppo verticale i cosiddetti “esplosori”, ovvero delle robuste alette con orientamento orizzontale e trasversale all’avanzamento, che hanno la funzione di smuovere e dirompere maggiormente la parte superiore dello strato interessato alla lavorazione.

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