Mondo Macchina - Nr. 1 - Anno 2024

n. 1/2024 43 TECHNOLOGY Subsoiling and chiselling in conservation agriculture by Domenico Pessina – DISAA University of Milan Since agricultural soil is a mixture of inorganic and organic components forming a complex structure extremely variable in time and space, it is now well established that there is no universal solution for what concerns the preparation of the so-called "seedbed." Starting with the classic combination of plowing + harrowing, the evolution in the subject is increasingly moving towards minimum tillage techniques, for which action is taken only on the topmost layer and not always on the entire surface. Hence the various solutions: minimum tillage, strip tillage, no-tillage, or sod seeding when sowing directly on turf. This is a key step in the implementation of so-called "conservation agriculture," which aims to minimize the alteration of soil composidi Domenico Pessina – DISAA Università di Milano Poichè il terreno agricolo è un insieme di componenti inorganiche e organiche, che formano una struttura complessa estremamente variabile nel tempo e nello spazio, è ormai assodato che non esiste una soluzione universale per ciò che concerne la preparazione del cosiddetto “letto di semina”. A partire dalla classica combinazione aratura + erpicatura, l’evoluzione in tema si sta sempre più orientando verso le tecniche di minima lavorazione, per le quali si interviene solo sullo strato più superficiale e non sempre sull’intera superficie. Da qui le varie soluzioni: di lavorazione minima (minimum tillage), a strisce (strip tillage) o non-lavorazione (no tillage o sod seeding, quando si semina direttamente su cotico erboso). Si tratta di un passaggio fondamentale nell’applicazione della cosiddetta “agricoltura conservativa”, che mira a minimizzare l’alterazione della composizione, della struttura e della naturale biodiversità del suolo, salvaguardandolo dalla degradazione e dall’erosione. La differenza sostanziale con l’aratura è che quest’ultima ha lo scopo principale di invertire gli strati del terreno, interrando in profondità quello superficiale ricco di residui vegetali (e di eventuali apporti ulteriori, quali matrici organiche come il letame, il compost e la frazione solida del digestato), al fine di favorirne la loro decomposizione e umiThe deep tillage of soil is a periodic practice, to be carried out selectively, depending on the specific requirements. Sustainable management of agricultural productions involves the use of various equipment, such as subsoilers, chisels and cultivators, aimed at restoring the most suitable physical structure of different agricultural soil horizons Le lavorazioni profonde del terreno sono una pratica periodica, da eseguire solo quando necessario. La gestione sostenibile delle produzioni agricole prevede l’impiego di una serie di attrezzature, quali il ripuntatore, lo scarificatore e il coltivatore, finalizzate al ripristino della più appropriata struttura fisica del suolo agrario

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