n. 1/2024 33 DOSSIER ma con speciali acciai antiusura e poste ai lati della lama in modo tale da permettere di scaricare parzialmente sul terreno il peso della lama stessa. Aspetto già rimarcato in un articolo proprio su questa rivista da Davide Facchinetti (Mondo Macchina n. 12/2022) che sottolineava anche l’importanza di poter regolare l’inclinazione verticale della lama. L’operazione può essere realizzata meccanicamente (sui modelli più semplici) o idraulicamente, con la possibilità di effettuare la regolazione in continuo dal posto di guida. Lo stesso Facchinetti, sul fronte accessori, metteva l’accento sulle centraline elettroniche dedicate espressamente alle lame sgombraneve che, consentendo di gestire automaticamente i vari attuatori, permettono all’operatore di lavorare più velocemente e di concentrarsi sulla guida. Frese a rotori. Trattori e lame sono l’abbinamento più diffuso. Di fronte a quantitativi importanti di neve e a eventi frequenti, tuttavia, si può considerare anche l’uso di frese e turbine per la neve accoppiate all’attacco a tre punti, in grado di operare a una bassa velocità di avanzamento (1-2 km/h) ma con una capacità di sgombero neve, in relazione al modello e alla neve, che va dalle 50 t/h alle oltre 250 t/h. Il cuore pulsante del sistema sono i rotori dentati montati frontalmente su asse orizzontale. Rotori che nei piccoli trattori con potenza compresa tra 15 e 30 kW hanno diametro sui 400 mm e larghezze di lavoro da 1 a 1,5 m, con lancio della neve da 10 a 20 m, in relazione alla potenza del trattore e al tipo di neve. Nei trattori di potenza mag- (rear in case of reverse driving) using the three-point hitch now frequently present or, alternatively, with plates equipped with hydraulic systems that allow their movement. Speaking of operation, adjustable slides are used to adjust the working height, normally made of special wear-resistant steels and placed on the sides of the blade in such a way as to allow the weight of the blade to be partially discharged onto the ground. This is an aspect already highlighted in an article in this magazine by Davide Facchinetti (Machinery World no. 12/2022) , who also stressed the importance of being able to adjust the vertical inclination of the blade. The operation can be carried out mechanically (on the simplest models) or hydraulically, with the possibility of continuous adjustment from the driver’s seat. Facchinetti himself, on the accessories front, put the emphasis on electronic control units specifically dedicated to snow blades that, allowing the various actuators to be managed automatically, allow the operator to work faster and concentrate on driving. Rotary cutters. Tractors and blades are the most common combination when faced with large amounts of snow and frequent events, however, you can also consider the use of cutters and snow blower turbines coupled to the three-point hitch, capable of operating at a low feed speed (1-2 km/h) but with a snow clearing capacity, depending on the model and snow, ranging from 50 t/h to over 250 t/h. The beating heart of the system are the front-mounted toothed rotors on a horizontal axis. In small tractors with power between 15
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