Mondo Macchina - Nr. 1 - Anno 2024

DOSSIER 32 DOSSIER cipe per la gestione di queste operazioni. Una combinazione fra trattore e attrezzatura che, con una pianificazione anticipata dell’emergenza e un controllo da remoto dei mezzi a disposizione, può limitare sensibilmente le problematiche e velocizzare il ritorno alla normalità post-evento atmosferico. Lame di tutti i tipi. Di lame, che hanno la principale funzione di spostare lateralmente la neve, se ne possono trovare di tutte le dimensioni e, ovviamente, dei prezzi più svariati. Le più piccole, abbinabili ad esempio a motocoltivatori o a trattorini, hanno larghezze anche inferiori al metro e altezze attorno ai 50 cm, raramente qualcosa in più. Con costi limitati: alcune centinaia di euro e comunque generalmente inferiori ai mille euro. Allargando il fronte dei centimetri di spazzamento delle lame si sale di prezzo: in media occorrono attorno ai 5-6 mila euro per arrivare ai top di gamma che possono toccare e superare i 10 mila euro. Anche sul fronte dei materiali le opzioni sono diverse. L’acciaio, generalmente trattato con sabbiatura e verniciatura epossidica con essiccazione a 200°C per aumentarne la durata, rimane la soluzione più frequente. Ma, sia per ragioni di peso che di costi, si sono progressivamente diffuse anche lame in poliuretano e in polietilene. Adattare un trattore per l’emergenza neve non appare così difficile. L’abbinamento avviene in genere anteriormente (posteriormente in caso di guida retroversa) utilizzando l’attacco a tre punti ormai frequentemente presente o, in alternativa, con piastre dotate di sistemi idraulici che consentono la loro movimentazione. A proposito di operatività, per la regolazione dell’altezza di lavoro vengono impiegate slitte regolabili, realizzate di noraccording to the Comagarden analysis - to the replenishment of stocks by retailers (over 6,000 machines) and then reached just over 4,000 machines per year in 2022, the latest available figure. It is impossible to quantify the market for snow blades (some venture a ‘blade park’ of a few tens of thousands of units) and ploughshares (however less used in agriculture). Blades and ploughshares that, in combination with the tractor, still remain the main equipment for the management of these operations. A combination of tractor and equipment that, with advance emergency planning and remote control of the vehicles available, can significantly limit the problems and speed up the return to normal after the atmospheric event. All kinds of blades. Blades, which have the main function of moving the snow sideways, can be found in all sizes and, of course, in the most varied prices. The smallest, which can be combined for example with motor cultivators or tractors, have widths of even less than a meter and heights of around 50 cm, rarely more. With limited costs: a few hundred euros and generally less than a thousand euros. Expanding the front of the centimetres of sweeping of the blades the price goes up: on average it takes around 5-6 thousand euros to get to the top of the range which can reach and exceed 10 thousand euros. Also on the material front the options are different. Steel, generally treated with sandblasting and epoxy painting with drying at 200°C to increase durability, remains the most frequent solution. But, both for reasons of weight and cost, polyurethane and polyethylene blades have also gradually spread. Adapting a tractor for a snow emergency does not seem so difficult. The combination is usually done in front

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