n. 12/2023 5 CLOSE-UP terials crisis, up to tensions on the geopolitical scenario, in 2022, but especially in 2023, the weight of those disruptive factors that in part still condition the trend of the sector has been felt, albeit with a different prominence and weight depending on the different national contexts. France keeps running. 2023 should close on a positive note for the French market, which according to Agrievolution estimates, could for the first time exceed 9 billion in value. The growth in France, to which the equipment segment contributed significantly (+23% in the first six months compared to the same period in 2022) – underlines the World Manufacturers' Organization – is due not so much to an expansion in demand, but to the fulfillment of orders that remained in arrears last year. 2024 could therefore mark a slowdown in the sector, given that between January and June 2023 orders fell by 21% and that in August the Axema index (the association of French manufacturers) on business confidence in the sector is at its lowest levels since December 2017. Turkey: sales and production are growing. Positive figures also for Turkey, which in the first nine months of the year saw an increase in both production (+25% to 69,500 units) and tractor sales (+28% to 57,200 vehicles). Despite this positive trend, the market scenario for the short and medium term appears to be affected by a decline in confidence in government policies and a worsening of the country's overall economic situation (fears of stagflation, low investment support, restrictions on access to credit). Fixed commodity prices, at a still low level, could contribute – according to Agrievolution – to curbing the Turkish agro-mechanical sector. In Russia, tractors are declining, but combine harvesters are growing. In the first eight months of the year, Russia, which is still under sanctions for the events related to the military aggression against Ukraine, recorded – between the months of January and August – a slight drop in tractor production (-3.5% on the same period of 2022, with 3,870 vehicles) and a significant increase in combine production (+59.1% with 4,766 machines). There was also a minus sign for round balers, which left 7.5% on the ground (1,200 vehicles sold). Argentina is a market that is struggling to take off. According to analysts, the Argentine market for agricultural Agrievolution: trends in the main markets During a press conference held in Hanover on 14 November, Agrievolution presented an analysis of the performance of the main markets. 2023, according to analysts, could close with a slowdown in sales nutasi ad Hannover lo scorso 14 novembre – sono stati un periodo di grande trasformazione per il settore agromeccanico mondiale, sospinto dalla robusta crescita nei volumi di scambio delle commodity, passati da 405 miliardi a 1,2 triliardi di dollari. Il biennio 2022-2023 – è stato detto in conferenza stampa – si è caratterizzato per un andamento assai più eterogeneo e frastagliato del 2021, che aveva registrano vistosi incrementi in tutti i più importanti mercati globali. Dalle interruzioni delle catene di distribuzione alla crisi delle materie prime, fino alle tensioni sullo scenario geopolitico, nel 2022, ma soprattutto nel 2023, si è fatto sentire il peso di quei fattori perturbanti che in parte ancora condizionano il trend del comparto sia pure con un rilievo e un peso diverso a seconda dei differenti contesti nazionali. La Francia continua a correre. Il 2023 dovrebbe chiudersi in positivo per il mercato francese, che secondo le stime di Agrievolution, potrebbe per la prima volta superare i 9 miliardi in valore. La crescita della Francia, alla quale ha contribuito in misura significative il segmento delle attrezzature (+23% nei primi sei mesi rispetto allo stesso periodo del 2022) – sottolinea l’organizzazione mondiale dei costruttori – è dovuta non tanto a una espansione della domanda, quanto all’evasione degli ordini rimasti in arretrato lo scorso anno. Il 2024 potrebbe dunque segnare un rallentamento del settore, visto che tra gennaio e giugno del 2023 gli ordini sono diminuiti del 21% e che nel mese di agosto l’indice Axema (l’associazione dei costruttori francese) sulla fiducia delle imprese di settore è ai livelli più bassi dal dicembre 2017. Turchia: crescono vendite e produzione. Dati in positivo anche per la Turchia, che nei primi nove mesi dell’anno vede aumentare sia la produzione (+25% in ragione di 69.500 unità) che le vendite di trattori (+28% in ragione di 57.200 mezzi). Nonostante questo andamento positivo, lo scenario di mercato per il breve e medio termine appare condizionato da un calo della fiducia nelle politiche governative e da un peggioramento della situazione economica complessiva del Paese (timori di stagflazione, basso sostegno agli investimenti, restrizioni per l’accesso al credito). I prezzi fissi delle commodity, ad un livello ancora basso, potrebbero contribuire – secondo Agrievolution – a frenare il settore agromeccanico turco. In Russia calano i trattori ma crescono le mietitrebbie. Nei primi otto mesi dell’anno la Russia, che come noto è ancora sotto sanzioni per le vicende relative all’aggressione militare ai danni dell’Ucraina, ha registrato – tra i mesi di gennaio e agosto – un leggero calo della produzione di trattori (-3,5% sullo stesso periodo del 2022, in ragione di 3.870 mezzi) e un significativo incremento di quella di mietitrebbie (+59,1% in ragione di 4.766 macchine). Segno meno anche per le rotopresse, che lasciano sul terreno il 7,5% (1.200 i mezzi venduti). Argentina un mercato che stenta a decollare. Secondo gli
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