Mondo Macchina - Nr. 12 - Anno 2023

energetiche legate all’impiego delle biomasse. In tale ambito l’elemento innovativo di maggior peso è stato senz’altro quello dell’organizzazione dei cantieri forestali e agricoli dove la moderna meccanizzazione gioca un ruolo centrale sul piano della sostenibilità nelle fasi movimentazione e trasformazione della materia prima. Nel complesso sono stati direttamente coinvolti circa 660 esperti, che a loro volta hanno fatto da “cassa di risonanza” per arrivare a raggiungere diverse migliaia di altri professionisti. Nel corso del progetto, il tema del trasferimento delle conoscenze sulla bioeconomia circolare e del suo potenziale di sviluppo in ambito agroforestale è stato affrontato attraverso: 40 workshop tematici seguiti da più di 1.600 persone; 10 visite tecniche con circa 2.500 partecipanti; 25 audiovisivi appositamente realizzati; una serie di interviste rivolte ad una ventina di imprenditori italiani ed esteri da cui ha preso forma il factsheet intitolato “Bioenergy in a time of crisis”. Questo documento – nato da un’idea di Raffaele Spinelli (CNR - IBE) – evidenzia le conseguenze della pandemia di COVID 19 e della guerra in Ucraina sulle imprese operanti nel comparto della bioeconomia e bioenergia. Come era in parte prevedibile, ma non scontato, è emerso che gli impatti legati all’aumento del prezzo dell'energia e delle materie prime, sono stati ben ammortizzati da chi aveva accesso diretto a fonti e a materie prime rinnovabili, in particolare biomasse di provenienza locale. La Conferenza Finale di BRANCHES oltre fare il punto sui risultati ottenuti – che per altri tre anni saranno scaricabili dal sito del progetto (www.branchesproject.eu) – ha voluto anche assicurare una continuità a tutto il lavoro svolto. In tale ottica un aspetto molto apprezzato dalle due Policy Officer della Direzione Generale Agri della Commissione Europea (Natalia Brzezina e Alessandra Sasso) è stata la forte sinergia attivata con altri progetti Horizon analoghi (es. RuralBioUP e BIOrural) che proseguendo fino al 2025 pohensive and reader-friendly fact sheets. In addition, each of the partner countries created a stakeholder network (National Thematic Network) involving companies, research organisations, trade associations, public administrations. A much discussed and well described topic was that of energy chains linked to the use of biomass. In this area, the most important innovative element was undoubtedly the organisation of forestry and agricultural sites where modern mechanisation plays a central role in terms of sustainability in the handling and processing of raw materials. Overall, some 660 experts were directly involved, who in turn acted as a 'sounding board' to reach several thousand other professionals. During the project, the topic of knowledge transfer on the circular bio-economy and its development potential in agro-forestry was addressed through: 40 thematic workshops attended by more than 1,600 people; 10 technical visits with around 2,500 participants; 25 specially produced audiovisuals; a series of interviews with around 20 Italian and foreign entrepreneurs from which the factsheet entitled 'Bioenergy in a time of crisis' took shape. This is a paper highlighting - brainchild of Raffaele Spinelli (CNR - IBE) the consequences of the COVID 19 pandemic and the war in Ukraine on companies operating in the bioeconomy and bioenergy sector. As was partly to be expected, but not taken for granted, it turned out that the impacts of higher energy and raw material prices were well cushioned by those who had direct access to renewable sources and raw materials, particularly locally sourced biomass. The BRANCHES Final Conference not only took stock of the results obtained - which will be downloadable from the project website (www.branchesproject.eu) for a further three years - but also wanted to ensure continuity for all the work carried out. With this in mind, an aspect much appreciated by the two Policy Officers of the European Commission's Directorate-General for Agriculture (Natalia Brzezina and 66 BIOECONOMIA

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