n. 11/2023 BIOENERGY zione di questi settori, la gestione dei cosiddetti “scarti” avveniva localmente, secondo quella che si potrebbe definire un’economia circolare ante litteram. Oggi però la loro gestione nella maggior parte dei casi pesa per una quota non trascurabile del costo di produzione. Grazie all’avvento di nuove tecnologie, all’evoluzione di soluzioni un tempo non ottimizzate e all’aggiornamento delle politiche energetiche, questi sottoprodotti e residui agro-industriali sono ora visti come una risorsa, che può essere convertita in energia “pulita e sostenibile”. Il biometano. Anche alla luce di un quadro normativo finalmente più chiaro, sta assumendo un progressivo interesse la filiera di produzione del biometano, derivante dalla depurazione del biogas prodotto a seguito della digestione anaerobica di biomasse di origine agricola. Si tratta di un processo promettente per diversi motivi: non solo offre un’alternativa sostenibile ai combustibili fossili, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di gas serra, ma può anche rappresentare un’ulteriore fonte di reddito, integrando e diversificando le attività tradizionali. I possibili impieghi del biometano sono sovrapponibili a quelli del gas naturale. Il biometano infatti può essere utilizzato come combustibile per la cogenerazione (elettricità e calore), in impianti centralizzati e/o associati a grosse utenze termiche o domestiche, e come carburante per l’approvvigionamento delle stazioni di rifornimento collocate in prossimità dell'impianto di produzione (tenendo conto di un’opportuna rete di distribuzione del gas). Il biometano dunque è un vettore energeticamente flessibile, e quindi più efficiente, rispetto al biogas da cui viene ricavato. Tale efficienza risulta ancor più significativa se si tiene conto che oggi il biometano può esthe management of so-called 'waste' took place locally, according to what could be called a circular economy ante litteram. Today, however, their management in most cases accounts for a quite significant share of production costs. Thanks to the advent of new technologies, the evolution of once non-optimised solutions and the updating of energy policies, these by-products and agro-industrial residues are now seen as a resource, which can be converted into clean and sustainable energy. Biomethane. Also in the light of a regulatory framework that is finally clearer, the biomethane production chain, deriving from the purification of biogas produced as a result of the anaerobic digestion of biomasses of agricultural origin, is becoming increasingly interesting. This is a promising process for several reasons: not only does it offer a sustainable alternative to fossil fuels, thus contributing to the reduction of greenhouse gas emissions, but it can also represent a further source of income, supplementing and diversifying traditional activities. The possible uses of biomethane overlap with those of natural gas. Indeed, biomethane can be used 115 Agricultural biomethane: technology, sustainability and outlook To obtain biomethane, the upgrading process, i.e. the removal of carbon dioxide from the biogas, is essential. Today, several efficient technological solutions are available which, supported by clearer regulations and incentives, can facilitate its deployment
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