n. 11/2023 99 AGRITECHNICA 2023 SPECIAL The continuously variable gearbox on Storti mixer wagons by Giovanni M. Losavio Time for new products by Storti. The company based in Belfiore (in the province of Verona, Italy) has equipped one of its mixer wagons with a continuously variable gearbox. For Storti, this is a very important innovation since, until now, it had always relied on mechanical transmissions. These, according to the manufacturer, are very advantageous in terms of performance (high) and fuel consumption (low), but they also have a limitation: they only have two working speeds and can be a little abrupt in their movements when the wagon is loaded. The new continuously variable gearbox, which gradually adjusts the speed of the augers from 0 to 50 rpm, without any interruption, was created precisely with the aim of combining the benefits of the hydraulic transmission - i.e. the wide speed range with starts even from 0 rpm - with those of the mechanical transmission. The technology developed by Storti does not substitute one for the other, but rather complements them: the hydraulics are only used for starting the vehicle and driving at low speeds, and then gives way to the mechanical transmission as the engine speed increases and the self-propelled vehicle approaches operating speed. Once the work cycle is complete, the continuously variable gearbox allows the operator to accelerate the rotation of the augers for cleaning. di Giovanni M. Losavio Tempo di novità in casa Storti. L’azienda di Belfiore (Verona) ha equipaggiato uno dei suoi carri miscelatori con un cambio a variazione continua. Per la ditta veneta si tratta di una innovazione molto importante poiché, sino ad ora, ave va sempre puntato di trasmissioni meccaniche. Queste, secondo il costruttore veronese, sono molto vantaggiose in termini di prestazioni (elevate) e consumi (ridotti) ma hanno anche un limite: prevedono due sole velocità di lavoro e posso risultare un po’ brusche nei movimenti quando il carro è carico. Il nuovo cambio a variazione continua, che regola gradualmente il numero di giri delle coclee da 0 a 50 giri al minuto, senza alcuna interruzione, nasce proprio con l’obiettivo di unire di benefici della trasmissione idraulica – vale a dire l’ampia gamma di velocità con partenze anche da 0 giri al minuto – a quelli della trasmissione meccanica. La tecnologia sviluppata dalla Storti non sostituisce l’una all’altra ma, piuttosto, le integra fra loro: l’idraulica infatti viene utilizzata solo per l’avviamento del mezzo e la marcia a basse velocità, per poi cedere il passo alla trasmissione meccanica quando i giri motore aumentano e il semovente si avvina alla velocita di esercizio. Una volta concluso il ciclo di lavoro, il cambio a variazione continua consente all’operatore di accelerare la rotazione delle coclee per la pulizia. Il cambio a variazione continua dei carri miscelatori Storti
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