Per il secondo anno consecutivo il mercato australiano delle trattrici chiude i dodici mesi con un bilancio in attivo. Nel 2022 – fa sapere la TMA, l’associazione che rappresenta in Australia i costruttori di macchine agricole – sono stante vendute 19.000 trattrici (+3% rispetto al 2021), per un valore di 2,3 miliardi di dollari, toccando volumi record che non si raggiungevano dagli anni ’80. L'aumento più consistente di vendite è stato registrato nel segmento delle basse potenze, sotto i 40 Cv (30 Kw), che archiviando il 2022 con un incremento del 12%. Anche il settore delle mietitrebbie, fa sapere sempre la TMA, chiude in positivo con 1.145 unità vendute (+6% rispetto al 2021). Secondo l’associazione australiana la fase positiva dell’ultimo anno è da dovuta principalmente all’aumento delle rese agricole, e al Governments Temporary Full Expensing program, il piano del governo per il sostegno all’acquisto di mezzi agricoli nuovi e meno inquinanti. Le agevolazioni statali hanno incentivato gli agricoltori a rinnovare il parco macchine. Secondo la TMA, il mercato dovrebbe mantenersi dinamico anche nel 2023 nonostante la fine del programma di incentivi pubblici (si chiuderà nel prossimo mese di giugno) e le persistenti problematiche nella catena di approvvigionamento che potrebbero determinare uno slittamento degli ordini.