Dopo le forti flessioni registrate nei mesi scorsi, a causa del conflitto militare in Ucraina e delle tensioni sui prezzi delle materie prime, il mercato europeo delle trattrici denota nel mese di agosto una certa tendenza alla stabilizzazione. L’indice generale che misura il sentiment degli operatori economici è in leggera ripresa a 18 punti, mentre gli ordinativi delle aziende coprono un arco temporale pari a circa sei mesi. Secondo le rilevazioni condotte nel mese di agosto dall’Osservatorio del CEMA, l’associazione europea dei costruttori di macchine agricole, la fase più acuta dell’emergenza materie prime potrebbe essere ormai superata. Ciò non significa tuttavia che le problematiche siano alle spalle. I prezzi delle commodity – avverte l’associazione – sono ancora caratterizzati da una grande volatilità così come non sono ancora state risolte le difficoltà nella catena di approvvigionamento. Per alcune aziende, dunque, il blocco temporaneo degli impianti rappresenta ancora un rischio concreto. Stando alle rilevazioni condotte dall’Osservatorio, a settembre il 34% dei costruttori europei potrebbe vedersi costretto a sospendere l’attività produttiva. Molto peseranno sul breve e medio periodo fattori di naturale squisitamente congiunturale, specie quelli relativi all’evoluzione del quadro geopolitico.