Prosegue l’avanzamento della spesa pubblica programmata nell’ambito dei PSR, Programmi di Sviluppo Rurale. Nel terzo trimestre dell’anno – fa sapere con un report la Rete Rurale Nazionale, la struttura che accompagna e supporta l’attuazione dei PSR in Italia - le amministrazioni regionali, cui è affidata la gestione dei Programmi, hanno erogato complessivamente 482 milioni di euro, la metà dei quali sono a valere sulla quota del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). Con i fondi assegnati tra luglio e agosto, la spesa pubblica totale sostenuta dalle Regioni nel quadro dei Programmi relativi al periodo 2014-2022 raggiunge i 13,5 miliardi di euro (la parte FESR è pari a 6,7 miliardi) con un avanzamento pari al 48,5%. Ciò significa che finora è stata impegnata meno della metà dei fondi previsti dai PSR. La dotazione complessiva dei Programmi, 28 miliardi considerando il cofinanziamento pubblico (la quota europea è di 14 miliardi), comprende tanto i fondi previsti nel quadro della PAC 2014-2020 quanto le risorse previste per il biennio transitorio 2021-2022 (circa 8 miliardi, quattro dei quali FEASR), reso necessario dal protrarsi dei negoziati comunitari sulla nuova Politica Agricola Comune.
Ad oggi – si legge sempre nel report di Rete Rurale Nazionale – le misure che a livello nazionale presentano le percentuali di avanzamento più elevate sono quelle relative all’acquisizione di competenze (88%), ai prepensionamenti (79%) e l sostegno temporaneo COVID-19 (78%). Risultano invece in netto ritardo le linee che più direttamente interessano gli investimenti in macchine agricole, vale a dire le misure M4 (con avanzamento di spesa al 37%) e M6 (39%). Nell’attuazione dei PSR differenze significative emergono anche a livello territoriale. Infatti, mentre Emilia Romagna, Veneto, Valle d’Aosta e la Provincia di Bolzano con percentuali di avanzamento superiori al 55% si segnalano tra le amministrazioni Marche, Puglia e Molise si collocano su percentuali inferiori al 40%, nettamente al di sotto della media nazionale.