Il mercato delle machine per il giardinaggio e la cura del verde si avvia ad archiviare il 2021 con un bilancio in forte attivo. E’ quanto indicano i dati sulle vendite nei primi nove mesi dell’anno, elaborati da Comagarden/Morgan. I dati evidenziano una crescita complessiva del 24,3%, in netto recupero quindi rispetto al calo dello 0,9% visto nello stesso periodo 2020, ma restituiscono un quadro differenziato per quanto riguarda le singole tipologie di macchine. Trattorini da giardino tagliasiepi e rasaerba crescono rispettivamente del 15,8%, del 18,2% e del 19,5%, mentre motoseghe e trimmer registrano incrementi superiori ai 25 punti percentuali (+27,3% le prime, +30,4% i secondi). Ancora più consistente al crescita dei soffiatori/aspiratori (+42%) e delle motozappatrici, che segnano addirittura +73,6% sui primi nove mesi del 2020. In un contesto caratterizzato da una domanda così dinamica, gli atomizzatori sono l’unica tipologia di macchina in calo (-38,7%). Si tratta in questo caso di una flessione “fisiologica” che bilancia il picco di vendite registrato durante i mesi più critici dell’emergenza sanitaria quando gli atomizzatori erano impiegati non soltanto per le tradizionali lavorazioni nel settore agricolo e del giardinaggio, ma anche per la sanificazione degli ambienti. Secondo il presidente di Comagarden (l’associazione dei costruttori di tecnologie per il giardinaggio), Renato Cifarelli, l’attuale fase del mercato deriva da una crescita spontanea della domanda giacché il settore del gardening può utilizzare poco quegli incentivi pubblici che stanno trainando il mercato delle macchine agricole.