Produzione in crescita nel 2021 per l’industria italiana delle macchine agricole. I dati sull’andamento del settore sono stati illustrati dal presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti, nel corso dell’assemblea annuale della Federazione che si è tenuta il 28 giugno a Varignana, nel Bolognese. Le trattrici “made in Italy” – è stato spiegato nel corso dell’assemblea - chiudono l’anno con un totale di 59 mila unità prodotte, per un valore di 2,1 miliardi di euro e un incremento del 18,7% rispetto al 2020, mentre le attrezzature e le altre tipologie di macchine agricole vedono salire il valore della produzione a 6,2 miliardi di euro (+19,9%). Il segmento relativo alle “parti di trattrici” e ai “ricambi” segna anch’esso una crescita consistente (+21%) e supera quota 1,1 miliardi. Aggiungendo a questi dati quelli relativi all’ampio comparto della componentistica di settore, che si stima abbia raggiunto nell’anno un valore di 3,3 miliardi di euro, e quelli relativi alle macchine e attrezzature per il giardinaggio (970 milioni), il valore complessivo della produzione si attesta sui 13,7 miliardi di euro. In chiaroscuro le prospettive per l’anno in corso, poiché, se da un lato la domanda di tecnologie per l’agricoltura si mantiene dinamica, dall’altro il rincaro dei costi e la crisi della logistica potrebbero compromettere i livelli produttivi raggiunti nei passati dodici mesi.