68 mila visitatori e delegazioni di buyer provenienti da 29 Paesi hanno affollato i locali della Fiera di Verona nella quattro giorni di Fieragricola, dal 2 al 5 marzo. Soddisfatti gli organizzatori di Verona Fiere, soprattutto per la presenza di operatori economici esteri. L’incoming delle delegazioni – si legge in una nota di Verona Fiera – è stato reso possibile grazie alle sinergie, logistiche ma anche finanziarie tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di VeronaFiere, ICE Agenzia e FederUnacoma.Oltre agli incontri b2b, alle prove dinamiche dei mezzi agricoli e ai concorsi zootecnici, la kermesse veronese ha dato ampio spazio al confronto tra istituzioni, aziende e organizzazioni agricole, con occasioni di incontro e di aggiornamento professionale. Nei quattro giorni della rassegna 120 iniziative, tra convegni e workshop, hanno animato il quartiere fieristico, toccando alcuni dei principali temi d’attualità, quali la riforma della Pac, l’aumento dei prezzi delle materie prime, l’autonomia strategica delle produzioni alimentari fino ma anche quelli relativi alla digitalizzazione delle imprese agricole e alle azioni di contrasto al cambiamento climatico.