Electra 21, il carro trincia elettrico firmato Supertino
Se il Sima di Parigi ha visto il debutto internazionale del carro trincia Electra 21, la 36ma edizione della Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola, svoltasi a Savigliano (Cuneo) dal 16 al 19 marzo, ha segnato l’esordio ufficiale di questo modello in Italia. Electra 21 è una macchina semovente a due coclee convergenti, progettata e fabbricata dall’azienda piemontese Supertino (la sede è a Saluzzo) con un sistema di propulsione completamente elettrico; un sistema – assicura il costruttore – in grado di “reggere” un’intera giornata di lavoro, conciliando così produttività e rispetto dell’ambiente. Due priorità solo apparentemente inconciliabili, ma che, grazie ai progressi della tecnologia, soprattutto di quella “pulita”, sono sempre più a portata di mano. Anche perché la “rivoluzione elettrica”, e alla Supertino ne sono consapevoli, sembra essere solo all’inizio. La scuderia piemontese lo sostiene apertamente quando afferma che Electra 21 è solo il primo passo in questa direzione e che la tecnologia elettrica in questo segmento di mercato offre ampi margini di sviluppo. D’altro canto, i vantaggi del nuovo carro trincia Supertino si misurano non soltanto in termini di impatto ambientale (zero combustibili fossili, zero emissioni inquinanti) ma anche dal punto di vista di un maggior comfort per l’operatore (la macchina presenta livelli di rumore molto contenuti) e da quello della manutenzione, notevolmente ridotta. Insomma, il carro trincia Electra 21 promette di avere un impatto positivo sia sull’ambiente che sui costi di gestione delle aziende agricole.